ROMANZI
Seduta sul divano, Juliet ha un solo desiderio: nascondersi. Dalla sua famiglia, dagli amici, da sua madre. E fare finta che suo marito Ben non se ne sia mai andato per sempre. Ma c’è qualcuno che non ha la minima intenzione di permetterglielo: ha le orecchie spettinate, la coda che scodinzola di continuo e due occhi color nocciola che non smettono di fissarla un momento. Si tratta di Minton, il cane di Ben. Ha bisogno di lei, ora più che mai. Ma non c’è solo lui. C’è anche Coco, il labrador che sua madre ha ben pensato di affidarle per il weekend. Juliet non ha alternative e a malincuore decide di occuparsi di entrambi. Trascinata da quella strana coppia, al parco scopre un mondo nuovo, un mondo fatto di codici, linguaggi, luoghi suoi propri, dove le persone si chiamano con i nomi dei loro cani, quello dei dog sitters. Un mondo che la aiuta a riprendere possesso della sua vita. Piano piano Juliet sente di avere un intuito particolare e un modo tutto suo di farsi capire dai quattrozampe. In meno che non si dica, tutti la vogliono come dog sitter. Perché a Juliet basta uno sguardo per capire di cosa hanno veramente bisogno. Come il focoso bastardino Hector che dietro alla sua irruenza cela solo una grande bisogno di sfogarsi, o la piccola coquerina Dawson che ha tanto bisogno di affetto, o il temibile Jack che con la sua aggressività maschera solo tanta paura. Per tutti loro Juliet ha trovato il segreto della felicità, ora manca solo lei. Ma forse sarà proprio Minton a farle capire la strada, passo dopo passo.
“Piccoli passi di felicità” di Lucy Dillon. Dal 14 giugno in libreria. Garzanti editore.
È possibile continuare ad amare per dieci anni la stessa persona? Anche se ci ha tradito? È quello che è successo ad Anna: dai tempi dell’università non ha più avuto una storia importante, perché non ha mai scordato il suo primo grande amore… Adesso è diventata un’insegnante, divide un appartamento con Clare, la sua migliore amica, ma troppo spesso le capita di ripensare al periodo in cui lei e Toby erano innamorati e sembrava che niente al mondo potesse separarli. Eppure ci riuscì Ella, la più attraente e popolare tra le studentesse, pronta a tutto pur di rovinare il loro rapporto. A nulla servirono i ripetuti “no” di Toby: una sera, durante una festa, Ella lo sorprese ubriaco e ne approfittò. Per Anna la scena fu insopportabile e imperdonabile. Si rifiutò di ascoltare spiegazioni o consigli e lasciò Toby immediatamente. Ma le loro strade sono destinate a incontrarsi di nuovo. Un giorno infatti lei e Clare ricevono un invito: sembra incredibile, ma è Toby che annuncia il proprio matrimonio. A lungo incerta se accettare o meno, Anna alla fine decide di andare. Vederlo pronunciare il fatidico sì potrebbe essere finalmente il modo per dimenticarlo? E quando il giorno delle nozze arriva, le sorprese non mancano per nessuno. La sposa è inquieta, ha la sensazione che qualcosa di strano stia per accadere. Toby incrocia lo sguardo di Anna, e in quell’istante sente dentro di sé che l’amore che provava non si è mai spento. Clare incontra James, un collega di Toby, e tra i due scatta il colpo di fulmine. E che ne sarà invece di Ella, anche lei tra i partecipanti alla cerimonia? Una futura sposa, un’ex dal cuore infranto, la sua migliore amica e una femme fatale… la miscela più imprevedibile che si possa immaginare!
“Quattro donne e un matrimonio” di Helen Warner. Dal 14 giugno in libreria. Newton Compton editore.
Le montagne svettavano oltre le nubi, sembrava che fluttuassero in un ovattato candore. Si racconta che i primi uomini ad arrivare in canoa dalla Polinesia si trovarono di fronte a questa stessa visione. Per questo il nome maori della Nuova Zelanda è Aotearoa, la Terra della nuvola bianca.
Londra, 1852. Due giovani donne diversissime tra loro ma accomunate da una grande senso dell’avventura e dalla passione per la libertà, si imbarcano dirette in Nuova Zelanda e ben presto stringono un’amicizia destinata a durare per sempre. Per entrambe questo è l’inizio di una nuova vita come future spose di due uomini che non conoscono ma che rappresentano per loro un sogno di emancipazione e di romanticismo. Gwyneira, di origini nobili, è promessa al figlio di un magnate della lana mentre Helen, istitutrice di professione, ha accettato la proposta di matrimonio di un contadino. Gwyneira e Helen seguono il loro destino in una terra che ha i colori e i profumi del paradiso. Ma riusciranno davvero a trovare l’amore e la felicità dall’altra parte del mondo?
“Nella terra della nuvola bianca” di Sarah Lark. Dal 13 giugno in libreria. Sonzogno editore.
Il tetto della parrocchia, il fitto dello stagno, il misterioso canale che serpeggia sotto la grata: è questa l’estate per Maurizio e per i suoi amici, un inseguirsi di giorni e avventure, serate in strada e storie di fantasmi. Ma intanto il paese si spacca in due, perdendo la naturalezza del suo invincibile presente plurale. In un crescendo esilarante e irresistibile, verso un finale dove persino le statue dei santi potrebbero diventare oggetti contundenti.
Maurizio ha dieci anni e non vede l’ora che comincino le vacanze. Per lui l’estate significa stare dai nonni a Crabas: lí ogni anno ritrova Franco e Giulio, fratelli di biglie, di ginocchia sbucciate e caccia alle libellule, e domina con loro un piccolo universo retto da legami che sembrano destinati a durare per sempre. Ma nell’estate del 1986 qualcosa di imprevedibile incrinerà la loro infanzia e mostrerà a tutti, adulti e ragazzi, quanto possa essere fragile il granito delle identità collettive.
Basta un prete venuto da fuori a fondare una nuova parrocchia per portare una scintilla di fanatico antagonismo dove prima c’erano solo fratellanze. In quella crepa della comunità l’estraneo può assumere qualunque volto, persino i capelli rossi di un inseparabile compagno di giochi.
In questo racconto insieme comico e profondo, la penna inconfondibile di Michela Murgia ci regala un’appassionata storia di formazione in cui il protagonista scopre – insieme al lettore – cosa significa dire noi.
“L’incontro” di Michela Murgia. Dal 12 giugno in libreria. Einaudi editore.
Una vita piena di impegni, una continua corsa contro il tempo, un lavoro da avvocato che non le concede tregua: questa è la vita di Abby. E se un giorno, improvvisamente, fosse costretta a fermarsi? Per un banale incidente, mentre sta correndo, batte la testa e quando si risveglia è in ospedale. Ma quanto tempo è passato? Abby non lo sa, non può saperlo, perché il suo cervello non riesce più a fissare i ricordi. Il disturbo potrebbe durare poco, o forse invece Abby è destinata a dimenticare tutto quello che vive. Questa prospettiva la terrorizza, eppure non vuole arrendersi. E se fosse l’occasione per rivoluzionare la sua vita? Per ricominciare a prendersi cura di ciò che ha sempre trascurato? E così comincia a stilare una lista di desideri: si riavvicina ai suoi familiari, riscopre affetti che fino a quel momento aveva ignorato, vince la sua paura di viag- giare e decide di andare a New York, dove la sorella ha appena avuto una bambina. Sarà proprio in questa splendida città che Abby trascorrerà inaspettati momenti di felicità e l’amore busserà di nuovo alla sua porta… Adesso Abby ha trovato qualcosa di prezioso, per cui vale la pena lottare con tutte le forze. Perché della sua vita non è più disposta a perdere nessun ricordo, nemmeno il più insignificante.
“Innamorarsi a New York” di Melissa Hill. Dal 14 giugno in libreria. Newton Compton editore.
Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di ventun anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest’uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui. Anastasia capisce di volere quest’uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle e deve ammettere con se stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni. Travolta dalla passione, presto Anastasia scoprirà che Grey è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dall’ossessivo bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili… Nello scoprire l’animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà per la prima volta i suoi più segreti desideri. Tensione erotica travolgente, sensazioni forti, ma anche amore romantico, sono gli ingredienti che E. L. James ha saputo amalgamare osando scoprire il lato oscuro della passione, senza porsi alcun tabù. Il successo senza precedenti della trilogia Cinquanta sfumature, di cui questo è il primo volume, è iniziato grazie al passaparola delle donne che ne hanno fatto nel mondo un vero e proprio cult. Come un ciclone inarrestabile, la passione proibita di Anastasia e Christian ha conquistato le lettrici prima attraverso la diffusione in e-book, poi in edizione tascabile, ponendosi al primo posto in tutte le classifiche del mondo.
“Cinquanta sfumature di grigio” di E. L. James. Dal 12 giugno in libreria. Mondadori editore.
Una storia delicata e appassionante, in puro “stile Picoult”, che ha sullo sfondo temi attuali, capaci di toccare come pochi altri l’opinione pubblica e l’immaginario di ciascuno di noi: il diritto alla felicità, il desiderio di avere un figlio, il legame intenso dell’amore che vince ogni convenzione, il bisogno di sentirsi una famiglia.
Zoe Baxter, musicoterapeuta sposata da dieci anni con Max, vorrebbe tanto un figlio, ma non riesce a portare a termine la gravidanza. Dopo l’ennesimo aborto, il matrimonio si sfascia: Max cerca conforto dal fratello e nella chiesa che quest’ultimo frequenta; Zoe si butta nel lavoro e intreccia una relazione profonda destinata a sbocciare in un amore. Ma il desiderio di formare una nuova famiglia, di avere dei figli, si infrange nell’incomprensione dell’ex marito e finisce in tribunale…
“L’altra famiglia” di Jodi Picoult. Dal 14 giugno in libreria. Corbaccio editore.
SAGGI
L’Europa ha una vergogna segreta, che nessuno aveva avuto il coraggio di studiare e raccontare. Durante la Seconda guerra mondiale, agli ordini di Hitler, nella Wehrmacht e nelle ss non combatterono soltanto cittadini tedeschi, ma anche francesi, inglesi, belgi, danesi, russi, polacchi, lituani, finlandesi, norvegesi, rumeni… E diversi arabi, al seguito del Gran Muftì di Gerusalemme, amico personale del Führer.
Per l’edizione italiana del suo saggio, Christopher Hale ha arricchito il suo studio con un capitolo dedicato agli italiani che tra il 1943 e il 1945 vennero inquadrati nell’esercito tedesco, volonterosi carnefici che contribuirono a insanguinare il nostro paese.
Nel formidabile esercito nazista combatterono tedeschi accecati dal nazionalismo di Hitler (che peraltro non era tedesco, bensì austriaco), ma al suo interno furono accolti anche i più feroci antisemiti di tutto il continente, sotto le insegne di un’ideologia razzista che sognava l’instaurazione di un Reich millenario. Furono in molti infatti ad arruolarsi ed ebbero un ruolo chiave nel genocidio degli ebrei e nella lotta contro i partigiani, grazie alla loro conoscenza dei territori occupati. E la loro rete di complicità, prima come massacratori e poi come fuggiaschi, getta la sua ombra fino ai nostri giorni, nell’«internazionale nera» attiva dalla fine della guerra a oggi.
“I carnefici stranieri di Hitler” di Cristopher Hale. Dal 14 giugno in libreria. Garzanti editore.
GIALLI, NOIR E THRILLER
Milano, oggi. È la crisi più grave che il mondo abbia mai attraversato. Disorientati, giovani e anziani, credenti e atei si pongono tutti le stesse, angoscianti domande: cosa faranno ora che il più grande sogno dell’umanità si è trasformato in un incubo? Cosa succederà allo scoccare dell’ultimo giorno?
Boston, qualche mese prima. È l’indagine più complessa che Cyrus O’Malley abbia mai affrontato. Sconvolto, il detective dell’FBI osserva le foto delle vittime: per l’ennesima volta, si chiede perché, dopo averle strangolate, il serial killer abbia praticato loro un minuscolo foro alla base del cranio. Per Cyrus, quel caso è diventato un’ossessione. E non importa se, per risolverlo, sarà costretto a rinunciare a tutto ciò che gli è caro…
Londra, 1988. È la sensazione più travolgente che Alex Weller abbia mai provato. In estasi, il ragazzo osserva il fiume di luce che scorre davanti a lui: sull’altra sponda c’è suo padre, che lo esorta a raggiungerlo. Ma, per quanto si sforzi, Alex non riesce a muoversi e, d’improvviso, si trova di nuovo incastrato fra le lamiere, sul luogo del terribile incidente d’auto che ha causato la morte dei genitori. Da quel momento, Alex avrà un solo obiettivo: rivivere quell’esperienza. E non importa se, per farlo, sarà costretto a uccidere…
“L’ultimo giorno” di Glenn Cooper. Dal 14 giugno in libreria. Nord editore.
La dorata vita di Olivia Uriarte, fatta di lusso e capricci, sta andando a rotoli: il suo quinto marito è scappato con una donna più giovane, e lei cosa può fare? Le resta solo di organizzare la propria morte, anzi, il proprio assassinio. E se, per ottenerlo, invitasse tutti i suoi nemici per una vacanza nel Mediterraneo sulla sua barca?
Così, con il pretesto di festeggiare il quinto divorzio, convoca otto persone – ognuna delle quali ha un buon motivo per volerla morta – sullo Sparkling Cyanide, non è che un chiaro omaggio ad Agatha Christie e a un suo famoso romanzo. All’invito, tra gli altri, risponde Pedro, il medico che l’ha amata e che è stato tradito, ma l’ha aiutata nelle pratiche d’adozione quando lei voleva avere un figlio a qualsiasi costo, per poi ben presto stufarsi di fare la madre… E c’è anche Cristobalina, alla cui figlia Olivia ha rubato il fidanzato; e soprattutto c’è Agata, la sorella sempre in competizione, quel topo di biblioteca con qualche chilo di troppo.
Il piano di Olivia va addirittura oltre il suicidio “provocato”: lascerà infatti alla sorella il compito di indagare fra i convitati per scoprire chi è il colpevole e trarre un romanzo dall’intera storia, in cui lei, ancora una volta protagonista, vivrà per sempre. Agata, appassionata lettrice di Agatha Christie, ma anche di Daphne du Murier, Conan Doyle e Alfred Hitchcock, dovrà avvalersi di tutte le tecniche e le strategie apprese dai classici del genere per risolvere il mistero della morte di Olivia.
“Invito a un assassino” di Carmen Posadas. Dal 14 giugno in libreria. Tropea editore.
Nella Gomorra scandinava, al confine tra Norvegia e Svezia la neve cancella ogni traccia. E’ notte e Arne Vatne sta tornando a casa, quando dal nulla sul ciglio della strada si materializza una ragazza. Arne sbanda e la investe, ma preso dal panico non si ferma. Il giorno dopo scopre dai giornali che la ragazza è morta. Solo allora si rende conto che somiglia moltissimo alla giovane prostituta slava che incontrava regolarmente in una squallida roulotte alla frontiera con la Svezia.
Mentre Arne indaga sulla storia della ragazza morta, col sospetto che anche sua figlia sia invischiata in traffici poco chiari, compare il commissario Valmann. Controvoglia Valmann ha dovuto abbandonare la ridente Hamar e rinunciare a un romantico weekend con Anita Hegg, sua ex assistente, ora amante a pieno titolo. Ha raggiunto la frontiera, noto crocevia di traffici illeciti, e cominciato a indagare sulla morte della prostituta. Ma l’omicidio non è che la punta di un iceberg molto profondo di cui, solo insieme ad Arne Vatne, Valman riuscirà a determinare le proporzioni.
Un giallo psicologico in pieno stile scandinavo, e una nuova avventura di Jonfinn Valmann, commissario ironico, malinconico e incredibilmente caparbio.
“Confine di ghiaccio” di Knut Faldbakken. Dal 15 giugno in libreria. Giunti editore.
FANTASY E FANTASCIENZA
Il mattino del suo sedicesimo compleanno, la bella Solange si sveglierà completamente priva di forze e sensibile alla luce del sole. Sarà l’inizio della trasformazione, il processo che la porterà alla morte, per poi donarle la vita eterna: quel giorno, lei diventerà una vampira. Un evento cruciale per tutta la comunità degli immortali, perché Solange è l’unica discendente femmina della nobile casata dei Drake: secondo un’antichissima profezia, infatti, è l’eletta, colei che dominerà su tutte le creature della notte. Un destino che, però, la mette in grave pericolo. Ed è quindi per proteggerla che i suoi sette assillanti fratelli non la lasciano da sola nemmeno per un istante, rendendole la vita un inferno. Quasi più di Lady Natasha, l’attuale regina, che la vede come una minaccia al proprio potere. O di Kieran Black, il giovane cacciatore di vampiri che vuole vendicare la morte del padre sterminando l’intera famiglia Drake. Fortunatamente Solange ha un’arma segreta per affrontare quel giorno così speciale: la sua migliore amica Lucy, un’umana che conosce il suo segreto e che è disposta a tutto per aiutarla a vivere un’esistenza «normale». Persino affrontare Nicholas, il più premuroso e affascinante tra i fratelli Drake. Tanto affascinante da non potergli resistere…
“Bleeding love” di Alyxandra Harvey. Dal 14 giugno in libreria. Tre60 editore.
La cellula di Cronenberg, che sia Toronto, o una famiglia, o una coppia di gemelli siamesi, una mosca o un apparecchio televisivo, è sempre stata una cosmopoli infetta e virale in cui né scienza né tecnologia, né tantomeno umanità, possono sperare di fermare il contagio. Figuriamoci prevenirlo. Si può solo constatarlo, registrarlo, al limite studiarlo prima di venirne, tutti nessuno escluso, inevitabilmente stravolti. Mutati. Il virus di Cronenberg agisce in piena postmodernità, alla luce del sole e ormai immune alla farmacopea classica; è cioè il suo stesso cinema, pastiche di alto e di basso, coito fra tradizione e sperimentazione, che ne diventa, volontariamente e suo malgrado a un tempo, il veicolo primo e il rimedio ultimo. Anamnesi ed esito, inseparabili insieme.
“Videocronenberg” di Claudio Bartolini. Dal 13 giugno in libreria. Bietti editore.
VARI
Primo libro pubblicato della collana francese, “L’ebbrezza del camminare” ha venduto più di 12.000 copie e attualmente sta per uscire la quarta edizione. Émeric Fisset, grande viaggiatore, fondatore della casa editrice francese Transboréal, ci propone il suo manifesto dei camminatori. Camminare come incontro con la natura e l’armonia con il respiro del mondo. Camminare come forma di meditazione e di rigenerazione del corpo e dello spirito. Camminare come forma di ascesi che avvicina al senso della vita.
«Non temere niente, né l’abbandono dai tuoi né quello dalla tua vita presente, né ciò che ti riserva il futuro sulla strada. Prendi lo zaino e traccia il tuo cammino. Farai dell’amicizia occasionale il tuo cibo e della natura il tuo amante. Così, quando la pioggia del cielo ti sembrerà dolce come l’acqua della fonte, il rumore del temporale prezioso come lo scro- scio delle cascate, quando la danza della fioritura e delle stagioni ti trascinerà, quando il caldo e il freddo ti saranno indifferenti, tu chiamerai la tramontana o l’harmattan affinché ti insegnino il piacere del cambiamento, invocherai la neve affinché rianimi in te l’aspirazione alla purezza e le sabbie affinché agevolino il tuo alleggerimento. Conoscerai l’ebbrezza del camminare, un’ebbrezza che non nuoce mai, un’ebbrezza che non passa mai».
“L’ebbrezza del camminare” di Emeric Fisset. Dal 14 giugno in libreria. Ediciclo editore.
È ormai provato che la mente per non invecchiare ha bisogno di fare ginnastica. L’enigmistica è uno dei sistemi più piacevoli per tenersi allenati perché oltre a farci lavorare diverte e rilassa. E non ha effetti collaterali, anche quando crea assuefazione. Ennio Peres, il più grande giocologo italiano, per anni ha scritto sui più importanti quotidiani e riviste italiani di giochi, sciarade, enigmi, acrostici, rebus, anagrammi, zeppe, palindromi, tautogrammi, lipogrammi, parole panvocaliche, e molti altri giochi per farci divertire sotto l’ombrellone, in treno, in tram, e via discorrendo. In questo libro è raccolto il meglio di questa sua ricca carriera: una giocosa antologia di delizie enigmistiche arricchite da spiegazioni dotte e divertenti. In fondo al libro, le soluzioni ai giochi. Buon divertimento!
“E’ l’enigmistica, bellezza” di Ennio Peres. Dal 14 giugno in libreria. Ponte alle Grazie editore.
Questo non è un libro di magia. Non è una guida pratica all’illusionismo, né un libretto di istruzioni per apprendisti stregoni, né tanto meno un testo esoterico. Henrik Fexeus si ispira a diverse tecniche psicologiche, in particolare all’ipnoterapia di Milton Erickson (precursore delle teorie della PNL), per insegnare a leggere la mente senza bisogno di essere maghi o indovini. Chi conosce il telefilm con Tim Roth “Lie to me” o ha letto i libri dello psicologo statunitense Paul Eckman (da cui è tratta la serie) sa cosa si intende per body language: un esercizio di lettura del pensiero attraverso la semplice interpretazione del linguaggio del corpo e degli stati emotivi. Punto focale del libro è scoprire le emozioni degli altri attraverso la comunicazione non verbale; per capire cosa osservare nell’altro: occhi, bocca, naso, mani, gambe, respiro, ritmo e tono della voce; per capire quando gli altri mentono o vogliono nascondere cosa provano; per stabilire la relazione perfetta adattandosi agli stati emotivi dell’interlocutore; per stimolare emozioni negli altri e influenzarli. Suddiviso in 12 capitoli che accompagnano il lettore dalle basi della disciplina fino alla sperimentazione concreta del metodo di Fexeus, Leggere il pensiero non è una magia è ricco di immagini esemplificative, consigli, suggerimenti esercizi e trucchi. Un testo cui ispirarsi per affrontare colloqui di lavoro, presentazioni, discussioni e riunioni, utile in tutte le situazioni in cui è importante trasmettere le proprie idee agli altri e influenzarne le decisioni.
“Leggere il pensiero non è una magia” di Henrik Fexeus. Dal 14 giugno in libreria. Vallardi editore.
One Minute Panic Strategies affronta in modo semplice e diretto uno dei più grandi e invalidanti problemi del secolo: gli attacchi di panico.
Chi soffre di attacchi di panico si ritrova, episodio dopo episodio e a causa degli innegabili disagi fisici e della ingestibile paura, a rinunciare alla propria vita. Le piccole cose quali una semplice passeggiata, uscire di casa, fare la spesa, guidare l’auto, prendere un aereo, cenare fuori, andare in vacanza, andare al cinema, diventano ostacoli insormontabili e alterano la qualità dei rapporti sociali, affettivi, lavorativi.
One Minute Panic Strategies è uno strumento facile da usare, immediato, potente ed efficace, per risolvere gli attacchi di panico fin da subito. Un metodo innovativo e pratico che chiunque può mettere in atto per riconquistare il gusto di vivere al meglio la propria vita in piena, meritata, libertà.
“Liberi dal panico” di Scala e Bianchi. Dal 14 giugno in libreria. Uno editore.
Spesso sono i dettagli – le storie e le leggende locali, gli incontri casuali – a rendere un viaggio un’esperienza unica, indelebile nella memoria. In questo libro troverete 101 straordinari suggerimenti, lontani dalle classiche mete turistiche. È un itinerario vario e coloratissimo per esplorare il nostro incantevole, pazzo, prezioso mondo, partendo dall’Italia per poi lanciarsi all’avventura in Europa e in tutti gli altri continenti: feste indigene in mezzo alla foresta amazzonica, città che nascono dal nulla nel deserto del Nevada, arci- pelaghi sconosciuti sulle rotte di Joseph Conrad, riti ancestrali, divinità potenti e capricciose che giocano con il destino degli uomini, cimiteri magici e molto altro ancora. Eppure, tra le pagine di 101 viaggi straordinari da fare almeno una volta nella vita trovano spazio anche aspetti sorprendenti di una vita quotidiana da riscoprire, come l’incontro con un formaggiaio di Prepotto che affina le forme in una grotta a ottanta metri di profondità (in Friuli Venezia Giulia), o la visione dello spettacolare tramonto di fronte all’isola di Mothia (in Sicilia): esperienze capaci di trasmetterci una profonda emozione, senza necessariamente dover attraversare tutto il globo.
“101 viaggi straordinari da fare almeno una volta nella vita” di G. Ceccato e A. Forlani. Dal 14 giugno in libreria. Newton Compton editore.