ROMANZI
Chissà da quanti anni Amelia si aggira inquieta sulla riva del fiume. Quand’è morta, ne aveva solo diciotto e, da allora, ha perso la cognizione del tempo e non ricorda nulla del suo passato: né i suoi genitori, né i suoi amici, nemmeno il proprio cognome. Rammenta solo le acque scure che si sono chiuse su di lei, soffocandola. Le stesse acque che vede nei suoi incubi quando, atterrita, è costretta a rivivere ogni angosciante momento della propria morte. Un giorno, però, dopo uno di quegli orribili sogni, Amelia capisce che c’è qualcosa di molto diverso. Perché stavolta non si tratta di lei, bensì di un ragazzo che sta davvero affogando e che lotta per sopravvivere. Amelia non può lasciare che pure lui subisca il suo stesso destino e decide di aiutarlo: come per magia, il ragazzo non solo trova la forza di nuotare verso la riva, ma riesce addirittura a vedere il viso di Amelia, a sentire la sua voce, a sfiorarle una guancia con la punta delle dita. E, in quell’istante, lei capisce di non essere più sola, di aver trovato qualcuno di cui potersi fidare, qualcuno disposto a scoprire chi l’ha uccisa. Qualcuno che, per amor suo, sfiderà perfino le forze oscure che stanno cercando di distruggerla… “Se fosse per sempre” di Tara Hudson edito da Nord editrice sarà in libreria dal 12 gennaio.
Nuovo libro per Sellerio. “La carta più alta” di Marco Mavaldi. Dal 12 gennaio in libreria.
A Pineta siamo a metà di un’estate particolarmente lunga. Massimo, che ha completamente ristrutturato il bar, cerca una nuova banconista; Aldo, a cui hanno distrutto il ristorante dandogli fuoco, sta cercando un nuovo locale. Il posto adatto ci sarebbe: si tratta di Villa del Chiostro, una beauty farm che sta andando piuttosto bene, messa su vari anni prima da un personaggio losco, Riccardo Foresti, e dove vorrebbe aprire un ristorante in comproprietà. Aldo è reso dubbioso dalla cattiva reputazione di Foresti e prima di accettare vuole delle garanzie; la stessa storia della beauty farm, infatti, ha dei punti oscuri. Grazie alle conoscenze di Pilade in Comune, i vecchietti riescono a mettere le mani sui vari atti che hanno portato all’acquisizione del fabbricato; scoprono così che la proprietà è stata comprata ad un valore assai inferiore al prezzo di mercato. La spiegazione è ovvia: il bene è stato acquistato come nuda proprietà, e quindi destinato a rimanere in mano al venditore, Ranieri Carratori, fino alla morte di quest’ultimo. Meno ovvio è, invece, che il Carratori stesso sia morto in maniera improvvisa dopo un mese circa dalla stipula del contratto. Apparentemente, per una malattia che non perdona; ma per i vecchietti è una coincidenza troppo grossa per essere solo un caso. Un infortunio al tendine costringe Massimo a un ricovero proprio nello stesso ospedale in cui è morto Carratori.
Aldo, Ampelio, Gino e Pilade, i quattro pensionati-detective di Pineta affondano in questa nuova avventura fra un pettegolezzo, una bevuta e quattro risate, rompendo la monotonia della placida vita di provincia con arguzia e ironia. E dimostrando alla fine che la scienza serve, anche tra i tavolini di un bar.
“La luna color zafferano” di Nicole C. Vossler. Edizioni Corbaccio. Un libro pubblicato in Germania da Lübbe, la casa editrice di ken Follett e Jodi Picoult.
Oxford, anno 1853, nei quartieri eleganti dell’alta borghesia e degli accademici. La città anglosassone però va stretta a Maia Greenwood, padre professore di archeologia e casa frequentata dai maggiori orientalisti di metà ottocento: è uno spirito ribelle e sogna una vita di avventure.
Coglie al volo una proposta di matrimonio con un ufficiale inglese di stanza nello Yemen, ma viene rapita da una banda di predoni per ordine di un sultano locale che la tiene in ostaggio nel suo harem in attesa che il governo inglese si decida a pagare il riscatto.
Grazie all’aiuto insperato dell’arabo Rashad, il capo dei predoni, riesce a fuggire e a tornare dal marito. Ma quell’uomo con il quale ha trascorso notti e giorni di intimità nel deserto, e che per lei ha messo tutto in gioco, le si è insinuato nel cuore e le ha cambiato la vita per sempre… Dal 12 gennaio in libreria.
“Amore, zucchero e cannella” di Amy Bratley. Newton Compton editore.
Juliet aspetta da una vita questo momento. Finalmente una casa da dividere con Simon, un nido d’amore pieno di piante di cui prendersi cura e invaso da profumi di torte appena sfornate. Ma il sogno è destinato a svanire: la prima notte nel nuovo appartamento, Juliet scopre che Simon l’ha tradita con la sua migliore amica. Il suo cuore è a pezzi, il dolore insopportabile, quella casa, tanto desiderata, d’improvviso è ostile. Sola e disperata, Juliet trova rifugio soltanto nel ricordo dell’amata nonna Violet, morta un anno prima, e nei suoi manuali anni Sessanta per la casalinga perfetta. In quelle pagine ingiallite, ricche di preziosi consigli e piene di appunti, Juliet sembra trovare il conforto di cui è in cerca: forse lì c’è quel che serve per tornare ad amare la sua nuova casa e a curarla come avrebbe fatto un tempo sua nonna, ricette segrete per dimenticare ai fornelli chi l’ha fatta soffrire, o tanti modelli di carta che attendono solo le sue mani, per trasformarsi in splendidi foulard, copricuscini, grembiuli pieni di pizzi. Ma un giorno, nascosta tra quelle pagine degli anni Sessanta, Juliet trova unalettera. Una lettera che parla di qualcuno di cui lei ignorava l’esistenza… Il passato sembra riaffiorare e portare con sé un alone di mistero. E se riviverlo fosse l’unico modo per ritrovare se stessa e lasciarsi andare a un nuovo amore? Dal 12 gennaio in libreria.
“Due giorni dopo, finalmente, arrivava in via Icaro 15 Amelia Lynd. Per una volta l’amministratrice non aveva esagerato. Questa non era una gallina, come la mamma aveva temuto. Proprio no. Questa era un uccello nobile e variopinto, che le ali le aveva per volare.”
L’Italia che cambia degli anni settanta non sembra aver voglia di cambiare in via Icaro 15, Milano. Sì, certo, l’eco arriva anche lì ma Elvira, la portinaia, è, come un secolo prima, alla mercé di inquilini gretti, litigiosi, pettegoli. Un universo di maligne ottusità e luoghi comuni che tuttavia diventa teatro del mondo nell’immaginazione duttile e porosa di Chino, il figlio adolescente di Elvira. Quando, al quinto piano, prende casa Amelia Lynd, un’anziana signora dall’incedere altero, maniere impeccabili, madrelingua inglese, Chino ne avverte subito il carisma e ne diventa adorante discepolo.
Da dove viene? Cos’ha da nascondere? Qual è il suo segreto? Gli inquilini la mettono al bando, la ostracizzano. Chino si muove, con una sorta di strana ebbrezza, fra i sogni combattivi della madre – diventare proprietaria di uno degli appartamenti abitati dai suoi aguzzini – e le utopie della nuova madre-maestra dalla quale apprende la magia delle parole, le parole che raccontano e le parole che semplicemente dicono. Proprio allora la commedia quotidiana cede al dramma e le vicende di via Icaro e della sua portineria subiscono una fortissima accelerazione. E Chino deve imparare più in fretta, di che passioni, di che ambizioni, di che febbri è intessuta la vita. “Le parole perdute di Amelia Lynd” di Nicola Gardini. Dall’11 gennaio in libreria.
Un’isola antica la cui memoria perdura nei sogni di una mummia guanche. Un pescatore dotato di un portentoso membro virile. La sua sposa, che cerca sotto le acque del mare di prolungare la sua passione. Uno straniero che vuole decifrare la lingua di Dio e che colleziona oggetti e creature prodigiose in compagnia di una giovane sordomuta. Un medico elegante e servizievole che caccia uccelli cantori. E un professore che traduce i manoscritti dello straniero mentre aspetta che avvenga un’eclissi annunciata e sulle spiagge dell’isola si accumulano ondate di cadaveri naufraghi.
Questi gli ingredienti del nuovo capolavoro di Sabas Martín. “Pleamar”, dal 12 gennaio in libreria. Infinito editore.
Con il contributo del Programa Septenio del Governo delle Isole Canarie.
SAGGI
La storia della rivoluzione del Nilo raccontata da una giovane inviata di guerra.
È il 17 gennaio del 2011. Un uomo tenta di en- trare nella sede del Parlamento egiziano. La sicurezza lo blocca. Ma lui si cosparge di benzina e si dà fuoco. Proprio lì, davanti all’Ambasciata del popolo del Cairo. Dopo gli atti di contestazione e gli episodi di di- sobbedienza civile avvenuti in Tunisia e in altri paesi arabi, anche in Egitto è giunta l’ora della rivoluzione.Esattamente un anno dopo esce il libro di Imma Vitelli, una giornalista che ha vissuto al Cairo ed è andata a seguire da vicino i terribili giorni della sommossa. Attraverso dieci racconti, e altrettanti mera- vigliosi personaggi, Piazza Tahrir racconta una pagina di storia, attraverso le voci dei protagonisti.”Tahrir” di Imma Vitelli, prefazione di Gad Lerner. Un libro pubblicato da Il Saggiatore. Dal 12 gennaio in libreria.
Idrovore che assorbono finanziamenti, possiedono centinaia di immobili, spendono milioni in modo misterioso, creano società per scopi distanti dalla politica (dal gioco d’azzardo alla vendita di biciclette), i partiti sono i veri padroni della cosa pubblica, non solo perché decidono leggi e nomine, ma perché costituiscono imperi economici, la cui ricchezza viene alimentata dalle istituzioni a loro volta controllate dai partiti, in un circolo molto vizioso. Dal 1994 a oggi hanno ingoiato 3 miliardi di euro solo di rimborsi elettorali: li chiamano così ma non sono affatto tali, perché le spese elettorali dichiarate ammontano a 579 milioni di euro, meno di un quarto. Il resto? Mancia.
Ma questo è solo uno degli aspetti indagati da Paolo Bracalini: si spazia dalle imperscrutabili fondazioni dei politici alle generose donazioni private da parte di gruppi industriali e lobby, alla presenza capillare di politici nei CdA delle fondazioni bancarie, ai finanziamenti dei giornali più improbabili, ai milioni per partiti sconosciuti, ai trucchi per non pagare debiti, affitti e persino cene elettorali, fino all’enorme zona grigia della corruzione, fenomeno in cui il lucro individuale e l’interesse di partito si confondono inestricabilmente. Quadro allarmante, completo e perfettamente bipartisan della vita economica dei partiti, dal PDL al PD, dalla Lega a Italia dei Valori, Partiti S.p.A. è una lettura bruciante, ricca di documenti e interviste inedite, che non mancherà di suscitare ancora una volta l’indignazione dei lettori. “Partiti S.p.A.” di Paolo Bracalini per Ponte alle grazie. dal 12 gennaio in libreria.
GIALLI E THRILLER
Longanesi editore sta per lanciare un nuovo attesissimo libro “L’eretico” di Carlo Martigli. Firenze, 1497, Pico della Mirandola è morto da poco e con lui la speranza di un accordo fra le varie religioni in lotta. La città è ora in mano a un frate che predica sacrifici e si scaglia contro tutte le ricchezze, anche quelle culturali: Girolamo Savonarola. Perché Savonarola vuole cancellare tutto ciò che Pico della Mirandola aveva faticosamente costruito? Quale messaggio sconvolgente si nasconde nell’opera di Pico?
Intanto dal lontano Tibet, due monaci sono in cammino verso Occidente, e portano una testimonianza straordinaria, l’Ipsissima Verba, le parole dell’uomo che con il nome di Issa trascorse gli anni della giovinezza ad apprendere la saggezza orientale. L’uomo che, tornato in Palestina, rivoluzionò il mondo con il nome che gli apparteneva un tempo: Gesù. Dal 12 gennaio in libreria.
FANTASY
Discendono dai draghi. Sono dei mutaforma che hanno sviluppato la capacità di apparire umani per sfuggire ai cacciatori. Vivono nascosti nelle foreste remote, volando solo di notte, dispiegando le ali quando nessuno può vederli. Sono i draki. Jacinda è il tesoro del suo branco, l’unica capace di soffi are ancora fuoco. Ma dopo aver infranto per l’ennesima volta le regole che proteggono la vita della sua comunità, Jacinda viene esiliata con la madre e la sorella. Sepolta in una anonima cittadina, costretta a mantenere l’aspetto umano con il rischio di dimenticare
la sua vera natura, la bellissima draki si ritroverà proprio nella stessa scuola del suo giovane e affascinante cacciatore. È possibile una simile coincidenza? Oppure il cacciatore non è quello che la sua famiglia vorrebbe far credere?
I DIRITTI DEI LIBRI SONO STATI VENDUTI IN 17 PAESI E PRESTO CI SARA’ UN ADATTAMENTO CINEMATOGRAFICO. “Firelight”, questo è il libro di Sophie Jordan edito da Piemme.
VARI
Essere motivati non è una condizione eccezionale; si tratta di uno dei segreti del successo dell’evoluzione umana: la capacità di auto-motivarsi e di mantenere per lunghissimo tempo la motivazione. Legato al concetto di motivazione è quello della resilienza, la capacità di resistere allo stress e di rimanere motivati nel perseguire i propri obiettivi. È una capacità che si può costruire, che è possibile allenare e accrescere nel tempo. Con Resisto dunque sono Pietro Tabucchi ha affrontato il tema della resilienza psicologica e ha offerto una dimostrazione delle metodologie adatte per aumentarla. In Perseverare è umano, Trabucchi partendo da una serie di esperienze personali con team sportivi, in particolare con i team alpinistici impegnati alla fine degli anni ’90 nella conquista dei record sulle montagne più alte della terra, analizza e smonta sia il mito del talento sia quello della motivazione imposta. Sembrerebbe che la motivazione, invece di essere qualcosa che muove dall’interno degli esseri umani, sia diventata qualcosa che dipende sempre più dall’esterno; e l’impegno un suo sottoprodotto inutile. Portata all’estremo, questa situazione richiama una condizione chiamata impotenza appresa quando invece numerose ricerche hanno dimostrato che le grandi prestazioni in qualsiasi campo, dalla musica agli scacchi, dallo sport all’arte e alla letteratura, sono frutto in maniera preponderante dell’esercizio e della preparazione piuttosto che di capacità innate. La potenza della motivazione umana è stupefacente. “Perseverare è umano” di Pietro Trabucchi. Edizioni Corbaccio. Dal 12 gennaio in libreria.
Gli editori interessati a far segnalare i loro titoli in questa sezione della nostra testata sono pregati di contattarci all’indirizzo editori@gliamantideilibri.it.