Noi siamo i morti – Gianlorenzo Franzì

Titolo: Noi siamo i morti
Autore: Gianlorenzo Franzì
Data di pubbl.: 2021
Casa Editrice: Augh!
Genere: thriller
Pagine: 152
Prezzo: 14 €

Un romanzo in cui si intrecciano tre storie che viaggiano fino a un certo punto su linee differenti. Poi, sogno e realtà, orrore e stupore si uniscono in un coro di voci che pian piano si dissolve, fino a diventare un solo grido.

La realtà ha tante facce, così come la quotidianità. Soprattutto, ciò che viviamo non è mai circoscritto, ma è un frammento di un’infinita serie di concatenazioni in cui l’origine del “Tutto” è impossibile da scovare. Gianlorenzo Franzì è un autore calabrese. La sua scrittura delinea scenari. Ognuno di esso è luogo e non-luogo in cui accadono fatti che non pretendono di essere catalogati o collocati. Sono lì, a disposizione dei nostri sensi.

Franzì si ispira molto al Philip Dick più visionario. Diventa un intransigente ricercatore della verità del fatto, ma, come è giusto che sia, si arrende a una realtà soggettiva. Mostra che la razionalità, la logica e l’ordine sono per l’uomo solo fonti di sopravvivenza. Sa bene che il soggetto ha bisogno di punti di riferimento; molte volte, il lettore è una persona che pretende di capire, di ritrovare i suoi pensieri e la sua visione del mondo in un libro. Franzì, invece, lo invita a disarmarsi e a calarsi nel romanzo.

In Noi siamo i morti ci sono personaggi che si sentono investiti dagli eventi, che giocano con il destino, che sono ossessionati dalle loro visioni. C’è una sorta di Grande Fratello che inietta cinismo nell’illusione. Ci sono omicidi in cui le vittime possono essere anche assassini. In questa follia, Franzì fa accomodare il lettore al quale viene chiesto semplicemente di lasciarsi trasportare in un mondo che “potrebbe esistere”; perché, dopotutto, ogni mondo è possibile.

Un romanzo da scoprire pagina dopo pagina e che ci fa anche conoscere uno scrittore impegnato nella critica cinematografica e teatrale, che merita più di qualche semplice apprezzamento.

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Martino Ciano

Classe 1982, vive a Tortora, comune della provincia di Cosenza. Promesso ragioniere, lascia la partita doppia per la letteratura, la poesia, la musica e il giornalismo. Si laurea in Scienze Storiche all’Università La Sapienza di Roma. Attualmente è corrispondente per l’emettente televisiva Rete 3 Digiesse. Nel 2011, l’incontro con Gli amanti dei libri, per cui cura la rubrica Amabili letture. Collabora anche con le riviste letterarie Euterpe, Satisfiction e Zona di Disagio di Nicola Vacca. Ama scrivere racconti, alcuni dei quali sono stati pubblicati su siti e riviste on-line. Tra questi, La logica del difetto è nel catalogo dalla Bla - Bookmark Literary Agency di Paolo Melissi. La sua pagina personale facebook è Dispersioni 82. AMABILI LETTURE: I libri che mi piacciono, i classici che mi hanno formato, il profumo delle parole che mi hanno riempito l’anima. Sono un lettore anarchico, che si sposta da un genere all’altro con il solo obiettivo di saziare le mie curiosità. Voglio condividere con voi le mie impressioni sulle opere che mi hanno reso un divoratore di parole. In questo spazio verrà data voce agli esordienti, agli autori dimenticati, ai poeti, ai sognatori, agli irregolari. La letteratura è arte e scrivere d’arte è il mestiere più bello del mondo.

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