Autore: Aldo Carrer
Data di pubbl.: 2015
Casa Editrice: DBS Zanetti
Genere: libro illustrato
Pagine: 215
Prezzo: 39,00
Chi come me ha la passione per le due ruote, alla vista di una copertina curiosa come questa sugli scaffali di una libreria, non può resistere alla tentazione di prendere in mano il volume e sfogliarlo.
Ci si trova a questo punto di fronte ad una ricca raccolta di immagini fotografiche che richiede l’immediata lettura della prefazione per avere una traccia, comprendere la struttura ed apprezzare quanto raccolto e pubblicato da Aldo Carrer.
Dal punto di vista delle innovazioni tecnologiche e delle scoperte scientifiche, come fa notare l’autore, il Novecento è stato un secolo straordinario.
Il percorso fotografico prende in considerazione le moto realizzate nei periodo dal 1887 al 1906 suddividendole per nazionalità e costruttori. Le prime immagini riguardano i velocipedi prodotti in alcuni stati europei e non alla fine del 1800: all’inizio la motocicletta non è altro che una bicicletta con applicato un motore a scoppio in posizioni più o meno fantasiose.
Scorrendo le foto ed osservando le immagini si possono notare molte differenze con il concetto di motocicletta che noi abbiamo oggi: sono ad esempio sprovviste di ammortizzatori; la trasmissione avveniva direttamente dal motore alla ruota mediante cinghia in cuoio, o gomma telata, senza che ci fosse una cambio di velocità o variatore centrifugo; l’avviamento avveniva a spinta; buona parte dei lubrificanti usati dopo un breve percorso si erano trasferiti sulla strada e sul conducente… Lascio al lettore il divertimento di scoprire il resto.
Trovo questo libro adatto sia per chi ha la passione della moto e vuole arricchire la propria conoscenza, sia per chi non conosce la motocicletta, ma vuole avvicinarsi a questo meraviglioso mezzo che è stato cosi presente nella nostra storia recente. Può essere anche divertente sfogliarlo con qualche amico scambiandosi osservazioni e pareri non solo sui mezzi meccanici, ma anche sulle particolarità dell’abbigliamento dei personaggi ritratti.
Grazie a questa raccolta ho trovato costruttori e modelli che non conoscevo e data la mia curiosità e passione per la meccanica mi sarebbe piaciuto avere le note tecniche dei motori con anche qualche schema meccanico; forse però chiedo un po’ troppo.