Vogliamo ricominciare dopo le ferie con un approfondimento un po’ frivolo e simpatico, ma al tempo stesso, diciamolo, imbarazzante. La notizia rimbalza dal sito La voce della Russia ed è abbastanza scontata : in tutta Europa pare che il bagno sia un luogo ideale per leggere. Lo dicono le statistiche: un inglese su tre (26% donne e 49% uomini), va in bagno portando con sé qualcosa da leggere. Il 65% degli intervistati preferisce il giornale, il 14% pianifica il proprio business, il 10% legge riviste, e solo l’8% un libro. Quello che però molti forse non sanno è che negli Stati Uniti addirittura ci sono case editrici specializzate nel campo come Uncle John’s Bathroom Reader e Red-Letter Press, Inc., che pubblicano serie di libri che sembrano essere particolarmente adatti per questo genere di fruizione e contengono cruciverba, enciclopedie divertenti, barzellette, ecc…
In Russia, informa l’articolo, non ci sono ancora case editrici che propongono letteratura da “toilette” ed è per questo che le persone portano con sé ciò che riflette i loro interessi. Ed ecco le preferenze dei lettori intervistati: “Leggo fantascienza, credo che sia il genere giusto, che distrae”; “Senza dubbio i classici. Io a poco a poco ho letto tutti e quattro i volumi di “Guerra e Pace”, altrimenti non riuscivo, non ero abbastanza paziente”; “Mi piacciono le riviste femminili o i detective, voglio qualcosa di leggero e spensierato”; “Io leggo libri di cucina, cerco nuove ricette molto utili per tutta la famiglia”. Che dire dell’Italia, che come sappiamo è in fondo alle classifiche di lettura? Magari si arriverà a fare un’indagine di mercato sull’argomento, intanto c’è già qualche realtà editoriale italiana che ha rivolto l’attenzione a questo frangente di lettura come la 80144 edizioni con la raccolta di racconti Toilet…