Martedì scorso, Amazon e Google hanno annunciato l’apertura delle loro librerie digitali (Ebook) in Brasile. Un paese oggi attraente per molte società tecnologiche che si occupano del settore dedicato all’ e-commerce, grazie ad un forte sviluppo economico, una bassa competizione e alla sempre più veloce crescita della classe media. Amazon propone circa 13.000 libri disponibili in lingua portoghese (sul sito www.amazon.com.br ) e un’applicazione compatibile con Iphone, Ipad e tutti i dispositivi con un sistema operativo Android. Inoltre, Amazon, venderà il suo Ebook Reader Kindle (modello base “e-ink”) a 299 Reais (circa 110 Euro).
Negli ultimi quindici mesi Amazon si è espanso rapidamente a livello internazionale, in paesi come Gran Bretagna, Francia, Italia, Spagna e, in seguito, India e Giappone.
Google, invece, offrirà il nuovo servizio Google Play grazie al quale sarà possibile noleggiare Ebook e film sui dispositivi con sistema operativo Android, sia fissi che mobili. Jamie Rosenberg, sul suo blog, ha annunciato per primo l’estensione del business in Brasile, dove, per altro, Google ha dovuto affrontare una controversia con i quotidiani brasiliani che avevano accusato il motore di ricerca di inserire le anteprime dei testi in un modo tale da non spingere, poi, gli utenti a visitare, sul sito, gli interi articoli dei giornali.