
Data di pubbl.: 2024
Pagine: 326
Prezzo: € 20,00
Giuseppe Galzerano con l’omonima casa editrice si occupa da molti anni della storia del movimento operaio, pubblica libri sul pensiero anarchico e sulla storia politica e economica del Cilento, terra in cui è nato e dove opera pubblicando libri e svolgendo una interessante attività culturale.
Galzerano oltre a essere editore è anche uno scrittore con una passione per la storia.
Da qualche giorno è uscito Gli antifascisti di Castelnuovo di Conza. Un libro documentato e interessante in cui Galzerano, avvalendosi di un inedito materiale archivistico conservato presso l’Archivio Centrale dello Stato, documenta le vicende e le persecuzioni politiche subite da sei cittadini antifascisti del piccolo paese situato nella piana del Sele in provincia di Salerno.
«Si tratta – scrive Galzerano nell’introduzione – di oppositori di grande livello civile e culturale che vivono all’estero e hanno addirittura – come nel caso del medico Temistocle Ricciulli, esempio di concreta solidarietà umana e militante – combattuto il fascismo prestando la propria opera medica per curare le ferite dei volontari italiani d’ogni parte del mondo che in Spagna lo combattevano con le armi in pugno».
Vito Annicchiarico, Pasquale Di Caprio, Donato Conte, Antonio Cozzarelli, Giuseppe Del Vecchio, Temistocle Ricciulli.
Questi sono i sei dissidenti antifascisti di Castelnuovo di cui si occupa nel suo libro Galzerano.
L’autore con documenti di prima mano (fotografie, verbali di polizia, lettere ministeriali) traccia le sei biografie degli antifascisti campani la cui lotta si incrocia con quella di molti antifascisti illustri.
Come nel caso di Donato Conte, antifascista e poeta, che discute con Benedetto Croce di poesia, libertà, politica e giustizia.
Galzerano è riuscito a trovare il carteggio tra Conte e Croce.
Poi c’è il socialista Temistocle Ricciulli, fuoriuscito a Parigi, la cui esperienza antifascista incontra quella di Carlo Rosselli e di Giustizia e Libertà.
Ricciulli è stato il dottore di tutti gli antifascisti che non avevano il becco di un quattrino.
Giovanni Amendola, Emilio Lussu, Rodolfo Pacciardi e altri esponenti autorevoli dell’antifascismo italiano entreranno nelle vite rocambolesche dei sei antifascisti di Castelnuovo di Conza.
Giuseppe Galzerano nel suo libro racconta e documenta le loro vite, il loro impegno, le persecuzioni patite.
Il contributo umano e politico di sei valorosi antifascisti, uomini liberi che insieme a molti altri sono riusciti a lottare e a spezzare le catene della schiavitù dal fascismo e a darci in dono la libertà e la democrazia, che oggi abbiamo il diritto e il dovere di difendere.
Gli antifascisti di Castelnuovo di Conza è un libro che aggiunge un tassello fondamentale a quella memoria storica e civile della lotta antifascista grazie alla quale oggi possiamo definirci e essere uomini liberi.
Giuseppe Galzerano ci consegna le biografie di sei antifascisti. La loro lotta fa parte di quella straordinaria voce collettiva di cui noi tutti facciamo parte: la nostra Repubblica fondata sui valori dell’antifascismo.
per info sul libro scrivere a galzeranoeditore@tiscali.it