La protesta contro l’iniziativa di bandire alcuni libri da parte di Luigi Brugnaro, nuovo sindaco di Venezia, aumenta sempre di più. Il sindaco di Venezia poche settimane fa aveva bandito dagli scaffali scolastici tutti i libri in cui erano presenti genitori dello stesso sesso, lasciandoli però disponibili nelle biblioteche. Queste le sue parole: “L’avevo promesso in campagna elettorale e l’ho fatto. Ho dato ordine agli uffici che vengano ritirati tutti i libri con genitore 1 e genitore 2 dalle scuole, ma non dalle biblioteche, dove c’è libertà di scelta”.
Gli animi si sono subito scaldati in tutta Venezia e non solo. Per protesta duecentosessantatre autori, scrittori ed illustratori hanno recapitato al sindaco una lettera dove gli viene intimato di bandire anche i loro libri in quanto “non vogliono stare in una città dove vengono banditi quelli di altri”. Il gruppo capeggiato da Andrea Valente e Matteo Corradini sta cercando di opporsi a questa iniziativa di Brugnaro, che sembra una “vera e propria censura di regime” come commentato da Camilla Seibezzi, delegata del sindaco per i Diritti civili. Si attendono ulteriori novità nei prossimi giorni.
Per ulteriori informazioni visitare il sito http://www.traparentesi.eu/
Cresce la protesta contro i Libri Proibiti a Venezia
21 Luglio 2015