Il Festival del Racconto nasce come naturale conseguenza del Premio Chiara. Già da qualche anno infatti il Premio Chiara punta a farsi promotore delle cultura e della rivalutazione letteraria e paesaggistica del territorio: con tali obiettivi nacque il Festival del Racconto, un premio letterario dedicato a un ampia fascia di lettori, dai più consolidati ai più giovani, che propone eventi musicali, cinematografici e di scrittura legati alla parola scritta.
Al termine del festival verrà assegnato un premio finale, il Premio Chiara, istituito nel 1989 in memoria dello scrittore luinese Piero Chiara scomparso nel 1986. Il premio sarà affiancato quast’anno da altri due concorsi, Il Premio Chiara Giovani, rivolto a giovani tra i 15 e i 25 anni, e il Il Premio Chiara Inediti, destinato ad autori di età non inferiore ai 25 anni.
Il festival ruoterà quest’anno attorno a tre anniversari: i centenari della nascita di Piero Chiara e Vittorio Sereni e il decenale della morte del pittore Gottado Ortelli.
Per il centenario della nascita di Piero Chiara sono previsti in programma due giorni di Convegno Internazionale dal titolo Il «mago del lago». Piero Chiara a cent’anni dalla nascita a Varese e Luino, a cura di Mauro Novelli. In collaborazione con Poste Italiane ci saranno inoltre due momenti, uno a Luino e uno a Varese, dedicati allo speciale annullo filatelico per il centenario di Piero Chiara.
L’edizione di quest’anno si è aperta nel segno dell’arte, con l’inaugurazione il 7 settembre della mostra a Palazzo Veabania, Luino, Libro d’artista, la creazione artistica della parola. Piero Chiara e Vittorio Sereni a cura di Fabrizia Buzio Negri ed organizzata dal Circolo degli Artisti di Varese.
Mentre il 15 settembre è stata inaugurata la mostra dedicata a Gottardo Orteli a cura di Claudio Ceritelli, al Museo Butti di Viggiù, che ne ricostruisce il percorso artistico in luce della sua attività Spermentale, come omaggio per il decennale dalla sua morte.
52 saranno gli incontri previsti per questa edizione. Tra gli opsiti presenti comparirano Piero Colaprico, Paola Mastrocola, Paolo Crepet, Ferdinando Scianna, Elio Grazioli, Bruno Gambarotta e Alessandra Casella, Umberto Veronesi, Giovanni Reale, Franco Buffoni, Mario Botta, cinematografica Piera Detassis, Andrea Vitali, Andrea Giacometti e Luca Saltini che tratteranno la biografia di Gabriele D’Annunzio con un confronto con le pagine dedicate all’autore abruzzese ne La Vita di Gabriele D’Annunzio scritto da Piero Chiara.
Giovedì 19 settembre alle ore 21 a Villa Recalcati, Varese, interverrà lo scrittore e giornalista Piero Colaprico, intervistato da Claudio Del Frate e Franco Tettamanti. Inviato speciale del quotidiano La Repubblica dal 1989, è autore di numerose inchieste in tema di giustizia. Ha pubblicato saggi, romanzi e racconti gialli e ha collaborato con Pietro Valpreda nella creazione del personaggio letterario del maresciallo Binda. Ha inoltre vinto il Premio Scerbanenco con il libro La Trilogia della città di M, un romanzo di tre lunghi racconti ambientati a Milano
Venerdì 20 settembre alle Ore 18.00 nella Sala Triacca, Pro Loco, Azzate, parlerà lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet, autore di numerosi saggi, articoli e libri sulla sfera personale e famigliare. Intervistato da Ermanno Paccagnini, cercherà di insegnare al pubblico come essere felici.
Il weekend del 21 e 22 settembre sarà dedicato alla fotografia.
Si comincerà sabato 21 con il seminario Fotografia Sguardo italiano: la recente fotografia italiana, dalle ore 9.15 alle 13.00 a Villa Recalcati, Varese. Il seminario sarà tenuto dal critico d’arte contemporanea e fotografia Elio Grazioli.
Alle ore 18 interverranno il collezionista fotografico, Rudi Bianchi e i galleristi Daniela e Guido Giudici (Galleria Cons Arc di Chiasso) e Carlo Madesani (Galleria Camera16 di Milano), che parleranno di investimenti e mercato delle opere d’arte, in particolare quelle fotografiche.
Domenica 22 tornerà il Premio Prina, giunto alla sua terza edizione, cui presenzierà un grande maestro della fotografia, Ferdinando Scianna, che alle ore 18.00 a Villa Recalcati, Varese, racconterà i segreti del mestiere di fotografo.
Il Premio Riccardo Prina Fotografia e Parola era aperto a fotografi professionisti e non dai 20 anni in su, che dovevano presentare un’opera fotografica ispirata ad un racconto o romanzo edito in Italia. I finalisti saranno esposti nella mostra “Premio Riccardo Prina, fotografia e parola” alla Galleria Ghiggini di Varese.
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