Nell’era di Internet e della condivisione assoluta anche i libri hanno il loro social network: si chiama “aNobii” e, da qualche giorno, anche la biblioteca Marsilio Ficino di Figline, in Toscana, si è dotata di questo strumento per favorire la lettura e creare momenti di interazione tra gli utenti.
Gli iscritti a www.anobii.com possono infatti mettere in linea la propria libreria attraverso i codici isbn o un motore di ricerca interno, condividendo recensioni, commenti, votazioni, dati sull’acquisto e sulla lettura, lista dei desideri e suggerimenti con altri utenti, direttamente o attraverso gruppi. Creato nell’Agosto 2006 a Hong Kong, questa sorta di “scaffale virtuale” è attualmente diffuso in 15 lingue diverse tra cui appunto l’italiano. Il nome “aNobii” deriva dall’ “Anobium punctatum”, cioè il “tarlo della carta“, perché nei paesi anglosassoni questo epiteto serve ad identificare chi passa molto tempo sui libri.
aNobii consente la visualizzazione delle librerie degli altri utenti ed esegue in automatico un calcolo di compatibilità con la propria, espresso in percentuale. Questa funzione consente di individuare le librerie simili alle proprie e di tenere d’occhio quelle più affini ai propri gusti, per scoprire nuovi libri e nuovi autori.
Il profilo aNobii della biblioteca di Figline (http://www.anobii.com/017f17d645bf1f/books) è aggiornato con gli ultimi libri arrivati: qui si può interagire, condividere pareri e impressioni, aggiungere recensioni, commenti, post, vedere chi sta leggendo lo stesso libro, lo ha già letto o lo leggerà. Inoltre aNobii è un modo semplice, diretto e comodo per essere sempre informati in tempo reale sulle ultime acquisizioni della biblioteca e suggerirne di nuove.