A tu per tu con… Giovanni Bignami e Cristina Bellon

Il Professor Giovanni Bignami, astrofisico di fama mondiale, accademico linceo e membro dell’Accademia di Francia, ci colpisce per il suo ottimismo, la sua energia e per l’incredibile voglia di conoscere che è in grado di stimolare nel suo interlocutore.

La Dott.ssa Cristina Bellon ama scrivere romanzi e saggi di critica letteraria. Naturalmente è innamorata della fantascienza, e crede della divulgazione scientifica soprattutto rivolta ai più giovani.

Dalla loro collaborazione è nato il libro Il futuro spiegato ai ragazzi, edito da Mondadori e disponibile anche nella versione e-book. Incontriamo i due autori al Festivaletteratura di Mantova.

Parliamo del libro Il futuro spiegato ai ragazzi. Di cosa si tratta?

Professor Giovanni Bignami: E’ un libro rivolto ai ragazzi tra i 10 e i 15 anni, destinato soprattutto ai più curiosi. Abbiamo pensato ad una versione cartacea e ad una versione e-book, oltre che al sito web http://www.ilfuturospiegatoairagazzi.it/. Lo scopo è quello di presentare le scoperte future, alla quale la ricerca si sta già dedicando, lanciando delle sfide a questa generazione di futuri scienziati: l’impossibile può diventare reale, e oggi abbiamo tutti gli strumenti per dimostrarlo.
Abbiamo pensato a due personaggi, una ragazza umana, Vicky, e l’alieno Ebe: l’incontro tra due mondi distanti anni luce, ma così vicini da riuscire quasi a toccarsi e a creare così un gioco di squadra. Metronomo dei cambiamenti sarà sempre la cometa di Halley, il cui prossimo passaggio è previsto per il 2062. Quali saranno le novità nella vita sulla terrà tra cinquant’anni? Avremo esplorato e conosciuto anche l’universo?
Lo scopo del libro è quello di stimolare la curiosità, favorire la formazione, ma soprattutto far nascere la scintilla della passione per la scienza.

Si parla spesso di ragazzi svogliati e di generazione senza stimoli, ma dalla vostra esperienza emerge una situazione diversa.

Professor Giovanni Bignami: Penso che non esistano ragazzi svogliati, ma semplicemente professori non in grado di stimolarli. La chiave del successo è cercare di incuriosire i ragazzi, anche lanciando delle sfide: i ragazzi di oggi sono il futuro di domani, tra di loro ci sarà il primo uomo che camminerà su Marte, il medico che riuscirà a far ricrescere un arto amputato come il ramo per le piante…

Dott.ssa Cristina Bellon: Qualche ragazzo svogliato c’è, ma dalla nostra esperienza emerge curiosità, creatività e voglia di imparare. Nel libro forniamo anche degli strumenti di orientamento, con l’indicazione del percorso di studi da intraprendere per le diverse professioni, dal medico al ricercatore. Riteniamo che queste indicazioni possano essere uno strumento molto utile per aiutare i ragazzi nella scelta del loro futuro.

Che rapporto avete con i vostri giovani lettori?

Professor Giovanni Bignami: dal rapporto con i ragazzi, che cerchiamo di favorire anche tramite il nostro sito http://www.ilfuturospiegatoairagazzi.it/default.aspx, nascono moltissime idee…pensiamo ad esempio ai “mutandoni giganti” per catturare le comete!

Cosa pensate dell’attuale situazione scolastica e della formazione proposta dalla scuola italiana?

Professor Giovanni Bignami: penso che la proposta formativa sia adeguata, ma a volte mancano gli strumenti per informare, incuriosire…anche divertendo. Nel nostro libro c’è sempre una vena di umorismo, mentre nella versione e-book sono presenti dei giochi per stimolare, favorire la conoscenza divertendo. L’aspetto ludico è sempre molto importante!
Ricordiamo sempre che ci rivolgiamo alla generazione di futuri scienziati: chi riuscirà a rilevare direttamente le onde gravitazionali, per esempio, vincerà sicuramente il premio Nobel. La sfida è lanciata!

 

Chiara Barra

Se dovessi partire per un’isola deserta, e potessi portare con me soltanto un libro...sarebbe un’ardua impresa! Come immaginare la vita senza il mistero di Agatha Christie, la complessità di Milan Kundera, la passione di Irène Nemirovsky, l’amarezza di Gianrico Carofiglio, il calore di Gabriel Garcia Marquez, la leggerezza di Sophie Kinsella (eh sì, leggo proprio di tutto, io!). Ho iniziato con “Mi racconti una storia?” e così ho conosciuto le fiabe, sono cresciuta con i romanzi per ragazzi che mi tenevano compagnia, mi sono perdutamente innamorata dei classici...che ho tradito per i contemporanei (ma il primo amore non si scorda mai)!

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