
Data di pubbl.: 2024
Pagine: 287
Prezzo: € 20,00
Con Settembre nero Sandro Veronesi scrive un libro onesto e sincero, un romanzo di formazione commovente e complesso in cui il lettore si troverà avvinto.
Il protagonista è Gigio Bellandi, un ragazzo che ha dodici anni negli anni Settanta.
La voce narrante è Bellandi che racconta la sua adolescenza ormai da adulto.
Siamo in Versilia nell’estate del 1972. Gigio incomincia ad affacciarsi alla vita, va incontro alle proprie passioni, in seno alla sua famiglia si sente sereno e scopre la musica, lo sport, i libri e lo spirito di un tempo in cui è ancora possibile sognare.
Il Bellandi adulto nel romanzo racconta l’educazione sentimentale di Bellandi adolescente e il suo incontro con l’amore.
Il dodicenne è innamorato di Astel, la figlia dei Raimondi e insieme a lei vivrà in quella estate versiliana una storia complicata dalle dinamiche familiare che cambierà radicalmente il corso della sua esistenza.
Veronesi ricostruisce nel suo romanzo il clima degli anni Settanta con il suo impegno, gli odori, la musica, la letteratura e come una cartolina ingiallita il protagonista adulto ricostruisce gli avvenimenti provando una nostalgia amara per un tempo che non c’è più.
In Settembre nero troviamo personaggi indimenticabili e commoventi che non lasceranno indifferente il lettore: il misterioso Zio Giotti, Gilda, la sorella di Gigio che sa stare sempre dalla parte della verità e sa porsi in ogni evenienza le domande giusta, poi troviamo Astel che condurrà con strappi dolorosi Gigio verso l’età consapevole.
Gigio con tutta la sua inquietudine racconta la sua storia e gli sconvolgimenti radicali che cambieranno la sua vita e che lo investono e che gli fanno capire che per la prima volta il mondo arrivava a toccarlo senza filtri, e il mondo brucia è fuoco vivo e si accorge all’improvviso, quando i genitori smettono di essere custodi della sua serenità, di non essere più felice.
Poi nel suo mondo entra la violenza della Storia. Quando un commando di palestinesi a Monaco durante le olimpiadi prende in ostaggio alcuni atleti israeliani, tutto cambia.
Per la sua vita il mondo non sarà più un posto sicuro e lui si accorge che sta passando alla vita adulta e si porterà per sempre addosso il peso di tutte le deflagrazioni che hanno sconvolto quella tragica estate versiliana del 1972.
Con Settembre nero Sandro Veronesi torna alla letteratura. Nel romanzo evita espedienti cinematografici (come spesso è accaduto nei suoi libri recenti)) e scrive uno dei romanzi di formazione più belli della narrativa italiana.