Il cacciatore – Richard Stark

Titolo: Il cacciatore
Data di pubbl.: 2024
Traduttore: Vinicius Letale
Pagine: 154
Prezzo: € 15,00

“Era iniziato tutto dieci mesi prima. Erano in quattro: Parker, sua moglie, Mal e un pezzo grosso canadese di nome Chester. Era stato Chester a organizzare il tutto. Aveva sentito parlare del giro delle armi e aveva capito subito il modo di entrare.” (pag. 37)

Quarantacinquemila dollari da dividere fra loro, ma qualcosa era andato storto. 

Mal Resnik, mafioso di mezza tacca cacciato dal ‘sindacato’ al quale deve una somma esorbitante, imbroglia le carte per accaparrarsi l’intero bottino. Costringe la moglie di Parker, Lynn, a sparare al marito, fa fuori gli altri soci e fugge con il malloppo. Ma Parker non muore, anche se Mal ne è convinto e per sicurezza dà persino fuoco alla casa sicura in cui si riposavano dopo il colpaccio. E a quasi un anno di distanza, dopo alcuni mesi in una fattoria di detenzione dalla quale è scappato, Parker torna a New York per vendicarsi. Rintraccia Lynn che vive da sola, ormai abbandonata da Mal il quale si limita a pagarle l’affitto, ma non riesce a farsi dire dove abita Resnik. Per di più, vinta dal rimorso, Lynn si suicida. Parker però non molla: rivuole i suoi soldi e vuole far fuori Mal Resnik che nel frattempo fa di nuovo parte del ‘sindacato’ (l’Outfit) e vive in Park Avenue, in un hotel, l’Oakwood Arms, solo in parte abitato da gente per bene. Ben tre piani sono proprietà esclusiva dell’Outfit e dei loro loschi traffici e boss. Lì Resnik è un pesce piccolo, la sua posizione è poco solida e diventa ancora più fragile quando è costretto a chiedere aiuto al sindacato dopo aver saputo che il redivivo Parker lo cerca. Ma se Parker vuole ottenere qualcosa niente e nessuno può fermarlo. Intelligente, astuto, privo di qualsiasi scrupolo morale, capace di uccidere a mani nude chiunque gli sbarri la strada, Parker – ladro, scassinatore, imbroglione – è un personaggio di feroce determinazione, privo di pietà e non si fermerà finché non avrà raggiunto il suo scopo. La vita però è piena di sorprese e non solo per gli antagonisti di questo incredibile antieroe.

Richard Stark, pseudonimo di Donald E. Westlake (1933 – 2008), vincitore di molti premi letterari, è stato uno dei più famosi autori americani di polizieschi e hardboiled e questo libro ne è la prova. Ritmo indiavolato, trovate geniali, dialoghi perfetti. Fanucci ripropone per la collana TimeCrime questo testo del 1962 che farà la gioia degli appassionati del genere.

Francesca Battistella

Francesca Battistella (Napoli, 1955) si è laureata in Antropologia Culturale nel 1979 alla Federico II di Napoli e ha conseguito un Master nella stessa materia presso la Auckland University, Nuova Zelanda, nel 1982. Ha lavorato come Lettrice d’Italiano e Storia Contemporanea nella stessa università nel 1983 e nel 1984. Tornata in Italia è stata traduttrice dal francese e dall’inglese per l’Istituto di Studi Filosofici di Napoli e in seguito per dieci anni segretaria di alta direzione, promoter, editor e organizzatrice di eventi presso la società INNOVARE, gruppo Banco di Napoli. Dal 2008 vive e lavora a Lugano, Svizzera. Negli anni ha pubblicato il romanzo storico Gli esuli (2004), un giallo Il parco delle meraviglie (2006), un noir Re di bastoni, in piedi, una trilogia gialla ambientata sul lago d’Orta che comprende La stretta del lupo (2012), Il messaggero dell’alba (2014), La bellezza non ti salverà (2016) e ancora un noir La verità dell’acqua (2019). Gli ultimi cinque libri per la casa editrice Scrittura&Scritture. Scrive recensioni per Gli amanti dei libri, la rivista Airone (Cairo editore) e Luoghi di libri.

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