Bestiario Artico – Frank Westerman

Titolo: Bestiario Artico
Data di pubbl.: 2025
Traduttore: Francesco Panzeri
Pagine: 414
Prezzo: €20,00

Frank Westerman è un autore olandese tra i più apprezzati della non – fiction europea.

Da Iperborea è da poco uscito Bestiario Artico un viaggio suggestivo sulle orme del leggendario esploratore Williem Barents, che immaginò di arrivare in Cina, cercando di attraversare la Siberia. L’impresa finì in tragedia.

Westerman, seguendo le linee guida di un bestiario, esamina sette specie animali che abitano nel nord estremo del mondo: il narvalo, il lemming, l’anguilla, l’oca colombaccio, l’orso polare, la renna, il granchio reale.

In Bestario artico, tra saggistica narrativa, divulgazione e curiosità scientifica, Westerman tesse una fitta trama di racconti che appassionano il lettore.

L’autore ci conduce oltre Capo Nord dove non si incontrano più esseri umani, ma animali che non hanno visto mai esseri umani.

Scegli sette specie animali, intreccia il suo racconto con il diario della sfortunata spedizione di Barents e mette a fuoco il complicato rapporto tra l’uomo e la natura inchiodando il primo alle sue responsabilità per lo sconvolgimento devastante dell’habitat del mondo.

Sulla scia di Barents Westerman ha seguito gli spostamenti degli animali e li ha riportati a galla, salvandoli da un mondo in pieno scioglimento.

Lo scrittore ci racconta con una narrazione ricca di aneddoti le storie incredibili di sette animali che con la loro intelligenza hanno ancora qualcosa da dirci e insegnarci.

Westerman, combinando reportage e saggio, invita il lettore a viaggiare con lui sulle rotte antiche e vedere, attraverso queste, le storie di oggi.

Per scrivere Bestiario artico lo scrittore olandese si è documentato molto: ha letto, viaggiato e esplorato. Ha divorato intere collezioni di libri, visto mappe e analizzato reperti.

Ha viaggiato per l’estremo Nord. Con sua figlia ha visitato Svalbard, dove l’anno prima un’olandese era stata uccisa da un orso polare. Voleva vedere la prospettiva dell’orso e come le cose fossero cambiate in quattrocento anni: c’è di tutto, habitat in scioglimento, orsi in città, e scontri con umani.

Bestiario artico ci fa conoscere un mondo ai confini del mondo e le sue specie animali che vanno assolutamente protette.

Ispirato ai bestiari medievali, al Libro degli esseri immaginari di Borges e al Bestario di Cortazar, Westerman racconta e approfondisce il punto di vista degli animali artici: abbraccia la prospettiva dell’orso polare, segue la migrazione dell’oca colombaccio, si avventura nel mondo complicato dei comportamenti delle renne.

Nel libro l’autore denuncia in maniera ferma la condotta criminale dell’uomo nei confronti della natura e delle specie animali.

Un atto d’accusa e noi tutti siamo colpevoli di voler piegare la natura e distruggerla per il raggiungimento dei nostri bisogni, che spesso chiamiamo progresso.

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