
Data di pubbl.: 2025
Traduttore: Giorgia Sensi
Pagine: 149
Prezzo: €15,00
Patrick McGuinness è un poeta che conosce l’arte della parola. Nato in Tunisia nel 1968 da madre belga e da padre irlandese, è cresciuto in Iran, Belgio e Inghilterra. Scrive in inglese ma considera il francese la sua lingua madre.
Interno Poesia pubblica Linea fissa, che è la terza raccolta di McGuinness.
La sua poesia scandisce il tempo, entra nel corpo delle cose, racconta la vita, si colloca sempre in un’immanenza in cui l’accadere e la legge del divenire.
Tema fondamentale di Linea fissa è quello della perdita della madre del poeta.
Come scrive Philip Morre nella prefazione, la madre di McGuinness morì all’inizio di questo secolo, ma a lui è stato necessario un quarto di secolo per elaborare il lutto.
Questo libro si apre e si chiude con due sequenze sulla madre del poeta, quasi fossero due supporti sullo scaffale di una libreria.
Il poeta sa cogliere il rumore delle cose quando parlano, ogni verso dà voce alla realtà, le parole si insinuano nelle forme del vivente.
La poesia di McGuinness arriva sulla pagina per esplodere e lascia sempre una traccia.
«Si curano con pensieri sulla fine, / estranei ai discorsi su esistenza / e oblio: il dolore che si limita / ad avvolgersi intorno alle parole del dolore, / che infila le ghirlande terapeutiche / della terapia della parola».
Una scrittura che incide sul reale, una poesia che spreme il giorno fino all’essenza del vissuto.
Il poeta non rinuncia alla sua voce e la esprime con una parola che sa cadere nelle cose del mondo.
Dall’ osservazione delle cose contingenti nasce la sua osservazione, la parola nella sua poesia ha la stessa volontà di potenza della dinamite.
Patrick McGuinness quando scrive una poesia fa rumore, i suoi versi ci entrano nella testa e nel cuore per sovvertire i sensi e scombussolare la coscienza.
«La piuma insanguinata perde / come un pennino rotto; / le palpebre rugose si chiudono; / gli artigli si ripiegano quel tenere stretto / che è il lasciare andare; / la prossima pioggia contro la finestra».
Linea fissa è un libro sulla scomparsa del linguaggio, sulla perdita, sull’assenza, un libro che parla con franchezza a chi lo legge. E soprattutto noi lettori ritroviamo nei versi tutto quello che non c’è più.
McGuinness è un poeta che va oltre le metafore e conosce l’arte di scomparire nelle parole.
Quelle stesse parole che devono essere scritte e dette affinché resti una testimonianza.
E per Patrick McGuinness prima di ogni cosa si scrive per testimoniare.