
Data di pubbl.: 2025
Traduttore: Claudia Di Palermo
Pagine: 249
Prezzo: € 19,00
Cees Nooteboom scrittore – viaggiatore, autore di libri memorabili in cui ha sempre raccontato il proprio vissuto facendone un’esperienza collettiva che coinvolge i lettori.
Anche Pioggia Rossa, recentemente pubblicato da Iperborea, è uno di quei libri ricchi di suggestione esistenziale in cui lo scrittore e l’uomo procedono insieme.
Nooteboom ha una casa a Minorca, dove trascorre alcuni mesi dell’anno. Da Minorca ha inizio il racconto e lo scrittore racconta la vita sull’isola e i suoi abitanti stravaganti con cui ha a che fare.
Durante le estati che Nooteboom trascorre a Minorca si sente fuori dal mondo proiettato in una dimensione dello spirito, appartata e ricca di intuizioni.
Coltiva il suo giardino, si sente protetto in un altrove isolano che arricchisce la sua prospettiva esistenziale.
Qui mette a fuoco la memoria, rende poetici i suoi ricordi, costruisce un filo diretto con la sua esperienza di viaggiatore.
Lo scrittore ha girato il mondo e continua a farlo, raccontando la sua irrequietezza attraverso i luoghi in cui si ferma.
Dal ritiro di Minorca Nooteboom vive il ricordo come preludio e dalla sua casa nascono le pagine di Pioggia rossa, un libro profondamente intimo in cui sono contenute schegge autentiche di letteratura e poesia.
Lo scrittore e l’uomo, la dimensione dell’erranza, il viaggio, come ricerca del sé e tracce da lasciare.
«Una delle caratteristiche dell’invecchiare è che in pratica ogni cosa evoca un ricordo. In sostanza si è costruito un enorme quadro di riferimento in cui tutto è collegato a un po’ tutto».
In Pioggia rossa Nooteboom inizia a vocare il suo vissuto, ed eccolo che scrive i propri ricordi: lo ritroviamo nei suoi primi viaggi, tiene un diario interiore dettagliato delle sue erranze, del suo continuo varcare l’idea del confine diventando viaggio dopo viaggio quello straordinario cittadino del mondo che abbiamo imparato a apprezzare nei suoi meravigliosi libri.
In questo libro lo scrittore olandese tira fuori tutto dal suo archivio interiore e lo dona ai suoi lettori nella convinzione che a nessuno è concessa la grazia di un secondo corpo. Così il viaggiatore solitario che ha esplorato e conosciuto tutti i mondi presenti nel mondo scrive Pioggia rossa per i suoi lettori perché lo scopo segreto di ogni viaggio è scomparire tra gli altri.
«A chi viaggia molto viene chiesto fino alla nausea se per caso sta fuggendo da qualcosa, ma non è questo il punto; il punto è scomparire e esserci nel tempo».
È davvero un’esperienza unica ancora una volta seguire Cees Nooteboom nella sua sempreverde dimensione nomade, narratore che danza intorno al mondo a scrivere di ciò che ha visto, delle meraviglie e delle contraddizioni di un mondo che diventa sempre più grande.