Data di pubbl.: 2023
Pagine: 423
Prezzo: € 17,00
Chi è davvero Maristella ‘Stella’ Coga, la diciassettenne il cui cadavere dal volto deturpato viene rinvenuto dal pescatore Vinicio Peddis sulla spiaggia tra il Villaggio Pescatori e il Porto Canale di Giorgino poco lontano dalla città di Cagliari? Un angelo di inusitata bellezza, come si evince dalle foto che la ritraggono da viva, o una strega come vorrebbe il suo cognome sardo tradotto in italiano? Se lo chiedono le poliziotte del SIS, l’ispettrice sarda Mara Rais e le sue colleghe: Eva Croce, milanese, e la toscana Clara Pontecorvo, coinvolte nelle indagini, ciascuna arruolata nel Servizio dal criminologo Vito Strega. Ma Vito comparirà sulla scena in un secondo momento. Ora, a Milano, è di nuovo preda delle terribili voci che gli martellano la mente da quando era bambino e che solo l’immergersi in un’indagine, lo scoprire e poi arrestare il colpevole, sembrano in grado di placare. Per giunta, a sua totale insaputa, ogni suo passo è seguito da una donna misteriosa, una stalker assetata di notizie che lo riguardano.
A Cagliari, intanto, l’inchiesta sulla morte di Stella prende il via con non poche difficoltà. La bellissima ragazza abitava in uno dei peggiori quartieri del capoluogo, il Borgo vecchio, a Sant’Elia:
“Come ogni famiglia ha bisogno di una pecora nera…, così ogni città ha bisogno di un quartiere ‘cattivo’ dove poter lavare la propria coscienza sporca. E più quel sobborgo è malfamato, abbandonato a se stesso…, meglio si presta come capro espiatorio di tutti i peccati dei cittadini perbene.” (pag. 65)
Stella è figlia di una famiglia a dir poco disagiata. La madre Sandra, un’alcolizzata adepta di uno strano sacerdote, Don Sirigu, fondatore delle Soldatesse di Cristo, sembra aver avuto con la ragazza pessimi rapporti. Il fratello maggiore Raul è in prigione per crimini vari mentre il minore, Valentino, ha gravi problemi di autismo. Unico elemento sano la nonna, Rosaria Nemus, la quale, per quanto possibile, si è presa cura di figlia e nipoti. Una figura tragica e splendidamente tratteggiata dall’autore. In più, il fidanzato di Stella è Samuel Bullegas, giovane boss del quartiere, trafficante di droga, violento e possessivo.
La ragazza, come scoprono le investigatrici, è stata uccisa con un fendente all’inguine che le ha reciso l’arteria femorale e solo dopo il suo volto è stato massacrato tanto da renderla quasi irriconoscibile. Una modalità insolita che potrebbe indicare un crimine di impulso e d’odio, ma trovare il colpevole è compito arduo visto che Stella non era amata nel quartiere quanto piuttosto invidiata per la sua bellezza e temuta per il pessimo carattere. L’arrivo di Vito Strega a Cagliari e lo straordinario impegno e la sagacia delle tre investigatrici solleverà il coperchio su molteplici orrori fino a un finale tragico e singolare.
Con la bravura che ormai tutti conoscono, Piergiorgio Pulixi affascina i suoi lettori con una trama matura e consistente dove nulla è lasciato al caso e dove le colpe non appartengono solo ai sospetti, ma a una società che sul degrado di certi luoghi chiude gli occhi per non agire.