Autore: Rosa Puglisi
Casa Editrice: !t Comics
Genere: Fumetto
Prezzo: 3.00€ (a volume)
Sladkiy, un nome tanto complicato quanto dolce, è un piccolo colbacco bianco che vive in un grande bosco innevato ai piedi della sua grande mamma albero, a tenergli compagnia ci sono le luci del tramonto, le montagne innevate e le dispettose nuvole cariche di neve che ricoprono un ruolo decisivo e terribile nella crescita di Sladkiy. Il primo volume di questa serie si chiama infatti “Diventare Grandi” affrontando l’ostacolo più terribile per un piccolo: la morte di un genitore. La grande madre albero viene annerita da un temporale e Sladkiy non può fare altro che avventurarsi per il mondo, seguendo la calda luce del mattino fin dietro le montagne. Nel suo cammino il piccolo colbacco incontrerà Dignità, rappresentata come una bambina nuda con un buco al centro del corpo e una testa esageratamente grande, insieme troveranno poi una volpe imbalsamata, il vero grande enigma della storia.
Vorticerosa, all’anagrafe Rosa Pugliesi, siciliana trapiantata a Milano dal 2001 frequenta l’istituto d’arte prima e l’Accademia di Brera dopo, inizia a lavorare come Art Director nel settore pubblicitario pubblicando le sue illustrazioni sulle maggiori testate italiane. Dopo aver concluso quest’esperienza le si apre il mondo del lavoro da illustratrice, partecipa e vince numerosi premi, realizza molte mostre e attualmente collabora la Galleria d’Arte contemporanea Carré D’Artistes.
Mi sono innamorata di Sladkiy appena l’ho visto, e come si può fare altrimenti? Nella sua assoluta semplicità racchiude tutta quella dolcezza che il suo nome emana (Sladkiy è un vezzeggiativo russo che significa appunto dolcezza). Personalmente ho letto i primi due volumi che sono entrambi molto brevi, tagliati sapientemente per lasciare il lettore in una trepidante attesa fino al volume successivo. Un piccolo colbacco, la dignità e una volpe impagliata su ruote sono veramente i protagonisti più assurdi che si possono pensare all’interno di una narrazione, eppure Vorticerosa ha la capacità in poche e semplici tavole di renderli palpabili e vicini a noi. Essendo i due volumi molto brevi non posso esprimermi troppo sulla caratterizzazione dei personaggi, il protagonista ovviamente è quello che vediamo fin dalla prima tavola ed è un esserino morbido e dolce, estremamente curioso e coraggioso, tanto da affrontare il viaggio verso il Sole completamente da solo e senza essere in grado di proferire parola. Ogni cosa ha voce all’interno della storia tranne il protagonista, probabilmente perché non ne ha veramente bisogno, bastano i suoi semplici gesti o le sue espressioni per capire esattamente quello che sta pensando. Ovviamente per questo lodi e onori agli incredibili disegni di Vorticerosa che vi trasporteranno in un mondo incantato da cui non riuscirete ad uscire. La semplicità delle illustrazioni non devono lasciar presagire che Sladkiy sia un’opera solo per bambini, è una fiaba moderna dedicata a tutti in cui si mischia la dimensione onirica dove si muovono i personaggio, con la concretezza dei temi che vengono trattati e che toccano bene o male la vita di tutti. La separazione dalla figura di riferimento, l’inizio di un viaggio difficile che sappiamo dove ci porterà ma non conosciamo le difficoltà seminate sul percorso. Per non parlare delle persone da incontrare sulla strada, ognuno con una storia da raccontare, ascoltare e rispettare, poi ci sono i compagni di viaggio misteriosi, come la volpe impagliata, che rendono il nostro cammino ancora più affascinante. Le domande che lascia il secondo volume non sono poche, e spero sinceramente di trovare al più presto le risposte, perché una volta che cominci è veramente difficile separartene.