Autore: Biondillo Gianni
Casa Editrice: Guanda editore
Genere: giallo
Pagine: 72
Prezzo: 5.50 €
Torna a casa a piedi, per le strade di Milano, l’ispettore Ferraro, “mani in tasca e cuffiette alle orecchie”. Torna a casa a piedi “non per mania salutista, ma perché la macchina aveva dato forfait. La stronza”.
E, seguendo i pensieri proprio come formulati dall’ispettore, il lettore di Nelle mani di Dio, di Gianni Biondillo, pubblicato da Guanda in cartaceo dopo l’edizione ebook dell’anno scorso per “i Corsivi” del Corriere della Sera, si ritrova quasi per caso trasportato in un’indagine. Anche lo stesso Ferraro si ritrova quasi per caso, avendo accettato un passaggio dal collega sovrintendente Vincenzo Ranieri, del commissariato Garibaldi-Venezia, in servizio “assieme a una burba che se aveva diciotto anni erano portati male”, e che viene improvvisamente chiamato per un’aggressione in una scuola.
L’aggressione è a una maestra di matematica e si trasforma in omicidio, perché all’arrivo della polizia la donna, la maestra Loretta, è morta.
L’indagine nella quale l’ultimo libro di Biondillo ci porta è in una Milano multietnica e in una scuola dove l’apparenza nasconde qualcosa che si fa fatica a raccontare e a credere. Storie di genitori, storie di insegnanti, storie di ruoli che si capovolgono, portando all’esasperazione situazioni che si trasformano in drammi, in tragedie quasi incredibili. E dove la facilità del pregiudizio si insinua, quasi come soluzione più semplice, più scontata e per questo, in primo luogo agli occhi di Ferraro, meno credibile.
Si arriva ad un finale che qui naturalmente non sveliamo, perché di giallo e di indagine si parla, e perché un finale di un libro non si svela comunque. Ma ci si chiede se finale lo è veramente: se non accadrà altro, se ci saranno appigli per continuare a indagare su una storia che pare risolta solo a metà o, forse, non risolta affatto, ma sulla quale restano aperte tante domande, tanti dubbi. E, soprattutto, su una storia che apre tante riflessioni, mentre la Scientifica tenta di cercare altri riscontri oggettivi che possano aiutare a capire come le cose siano andate veramente, che possano aiutare a trovare tutti e i veri colpevoli. “Altrimenti? Altrimenti siamo nella mani di Dio. Inshallah”.