Autore: Baliani Marco
Casa Editrice: Rizzoli editore
Genere: Romanzo
Pagine: 208
Prezzo: 18.00 €
L’occasione, nuovo libro di Marco Baliani, è un romanzo che ci riporta indietro nel tempo, negli anni Settanta durante il periodo della lotta armata.
Marcella, ora adulta, fa l’insegnante e ha un giovane figlio. In quegli anni, che sono stati capaci di segnare la Storia e un’intera generazione, lei era la fidanzata di un estremista. Come lui faceva parte di un gruppo di ragazzi che aveva sogni, ideali e la speranza di poter vedere cambiato qualcosa in un Paese che stava attraversando un momento tra i suoi più difficili. Erano un gruppo di ragazzi sicuri che avrebbero potuto cambiare il mondo intorno a loro. Ma, la strada giusta qual è? E’ giusto per un ideale e per un cambiamento diventare giustizieri?
Baliani lascia aperti molti interrogativi in questo romanzo profondo e delicato al tempo stesso, e con la sua arte della narrazione che proviene anche e forse soprattutto dal teatro, ci restituisce Marcella, una donna che ad un certo punto della sua vita decide di raccontare al figlio ventenne tutto sulla sua lotta armata e la verità sulla morte del padre.
Marcella vive il suo presente sentendo costantemente “tutto il peso di quell’occasione perduta”, ovvero il fatto di non essere riuscita a dire in tempo al suo compagno di essere incinta e quindi, in qualche modo, a fermarlo nel suo intento di rapina e, di conseguenza secondo lei, a salvargli la vita.
L’incontro con un monaco è centrale nelle pagine: è lui che pone la domanda alla donna sul fatto di quali siano le strade sbagliate e quali siano quelle giuste da prendere durante il corso della vita. Ma è anche lui che spiega che non esiste un metro di confronto e/o paragone sul quale stabilire la correttezza o meno di una scelta.
Tutto il romanzo, quindi, ruota intorno al confronto di due generazioni, l’incontro-scontro tra un passato importante e pesante e un presente, il presente di una madre e di un figlio, il presente delle verità. Forse l’occasione sta proprio nel raccontare, nel dire come sono andate le cose, nonostante quello che potrà accadere in seguito e nonostante tutte le contraddizioni che ne potranno sorgere.
L’occasione è un romanzo fatto di un narratore e di chi ascolta: Matteo, il figlio, colui che dopo tanto tempo ascolta la verità e vuole conoscere ancora di più, indagare, chiedere, proprio perché lui di quel periodo storico non sa nulla.
Baliani ha scritto qualcosa di veramente importante circa la verità, il tempo e quello che siamo soliti chiamare sorte o destino. Baliani riconosce che la parola “destino” non è adeguata ad una storia così. Sceglie quindi “occasione” e decide di restituirci la vita come una continua sequenza di occasioni. A noi spetta riflettere su quale termine scegliere e fare nostro.