Leggere un buon aiuta a stimolare l’empatia fin dall’infanzia, lo dice una ricerca dell’università inglese di Oxford. La ricerca mette in evidenza come una sana lettura di testi ci può aiutare a leggere nella mente degli altri, o almeno, a entrare in sintonia con loro fino a capirne di comportamenti, i gesti e le espressioni.
Quest’attitudine è possibile svilupparla fin dalla giovane età allenandola con la lettura, i ricercatori spiegano che “la capacità di entrare in sintonia con il prossimo, infatti, non è solo una qualità innata, ma una caratteristica che si può allenare con le buone letture”.
Leggere per i bambini è una pratica molto importante non solo per condividere dei piacevoli momenti con i genitori ma soprattutto per insegnare loro a leggere le emozioni (espressioni, posture, movimenti) che in alcuni casi è l’unica via di comunicazione possibile.
Inoltre immergersi in una storia aiuta il bambino a immedesimarsi con i pensieri e i comportamenti dei personaggi, esercitando così l’interpretazione delle emozioni. “La lettura perciò èun’ottima “palestra” di vita ed è un’attività molto più dinamica diquanto molti suppongano, proprio perché coinvolge cervello e cuore” dice Rosa Mininno, psicologa e psicoterapeuta responsabile dell’unico sito italiano dedicato alla biblioterapia.