La vendetta veste Prada. Il ritorno del diavolo – Laura Weisberger

Dieci anni dopo l’uscita del primo capitolo della saga, “Il diavolo veste Prada”, Laura Weisberger torna a raccontarci la vita di Andrea Sachs con il nuovo romanzo La vendetta veste Prada. Il ritorno del Diavolo, edito da Piemme, in cui finalmente scopriamo cos’è successo nella vita dell’ormai ex assistente di Miranda Priestly, dopo essere scappata dalla settimana della moda di Parigi.

Andrea Sachs è cresciuta da quando ha mollato Miranda Priestly e il suo lavoro alla rivista “Runaway”: ora dirige una rivista di matrimoni, “The Plunge”, insieme alla sua ex nemica Emily Charlton, conosciuta proprio nel  precedente lavoro, ma soprattutto è prossima al matrimonio con Max Harrison, uno degli scapoli più ambiti di New York. Ma nessuno può voltare le spalle a Miranda e passarla liscia.

“Emily aveva ragione. Doveva esserci altro. Ma Andy era colpita dal fatto che fosse bastato il nome di Elias-Clark sul display del telefono a ricacciarla in un angolo molto buio fatto di puro panico. Non importava cosa volesse Elias-Clark. Miranda Priestly, Satana in persona, agitando la coda e la borsetta di Prada, tornava a riempire il mondo di Andy di ricordi dolorosi e nuove ansie. Era come se dieci anni non fossero mai passati” (pagina 120).

Il nuovo romanzo di Laura Weisberger conferma appieno il successo del primo capitolo della saga: lo stile rimane frizzante e coinvolgente, dalla prima all’ultima pagina, permettendo ai lettori di condividere le vicende di Andy. La trama non si fa mancare nulla, dai discorsi di moda, ai colpi di scena legati al ritorno della temibile Miranda, ma si concentra anche su argomenti più quotidiani, come la preparazione del matrimonio, le difficoltà di coppia e i problemi causati da una gravidanza e dalla gestione di un figlio.

Alta moda, viaggi spettacolari, colpi di scena, ma anche momenti di vita quotidiana e familiare. Il nuovo capitolo della vita di Andy coinvolgerà sicuramente tutti i suoi affezionati lettori, che dovranno solo aspettare l’uscita del nuovo film, che sicuramente non si farà attendere.