
Autore: Lorenzo Marone
Casa Editrice: Longanesi editore
Genere: Romanzo
Pagine: 272
Prezzo: 14.90
“Senti, ma perché se qui con me?” chiedo. “In che senso?” “Cosa pensi davvero di me? Non me l’hai mai detto” incalzo. Rossana si concede una pausa prima di ribattere: “Penso che tu sia una bella persona che fa di tutto per sembrare brutta”.
Ha settantasette anni, è vedovo, Cesare Annunziata è in quel momento della vita in cui ci si può finalmente permettere il lusso di pensare solo a se stessi, e Cesare è deciso a farlo, finché l’arrivo di una coppia di giovani sposi nel condominio nel quale abita e la percezione che nascondano qualche terribile segreto, non lo porta a ripercorre la storia della propria vita e a scoprire che in fondo non si è mai abbastanza cinici ed egoisti come si vorrebbe.
Lorenzo Marone ha scritto un romanzo coinvolgente ed emozionante, perfetto fin dal titolo “La tentazione di essere felici” che ha la forza di una calamita. Uno di quei libri che leggi d’un fiato anche se vorresti non finisse mai: i capitoli sono brevi, ne leggi uno, e poi un altro e poi un altro ancora e in men che non si dica ti ritrovi all’ultima pagina.
Cesare Annunziata è un personaggio che ti resta nel cuore, ti ci affezioni fin dalle prime pagine per la sua schiettezza, per il suo adorabile e sincero cinismo, per il suo coraggio di essere ciò che è in un’epoca in cui l’apparenza è sostanza ed essere falsamente buonisti fin troppo semplice. La particolarità di Cesare Annunziata? Cesare Annunziata è una persona speciale ma è uno di noi, forse solo un po’ più coraggioso. In lui convivono il più crudele egoismo e la più profonda umanità e non ha paura di mostrarli entrambi.
Intorno ha un coro di personaggi affatto secondari, unici e complementari gli uni agli altri. Ciascuno è parte di un mondo più grande di relazioni e di affetti che è il vero protagonista di questo romanzo ed è una rappresentazione della nostra vita quotidiana fatta di complicati ma irrinunciabili legami.
Lorenzo Marone ha uno stile narrativo che conquista. Racconta una storia dolceamara con grande sensibilità ma non rinuncia all’arma pungente e intelligente dell’ironia. Affronta temi importanti – la solitudine, l’amicizia, l’amore, la violenza quotidiana – senza mai cadere nella retorica. Con dialoghi frizzanti e mai scontati ci offre spunti di riflessione e “massime di vita” che sono destinate a restare.
A “La tentazione di essere felici” non si può proprio resistere. E’ assolutamente da leggere.