
Data di pubbl.: 2024
Traduttore: Laura Frausin Guarino
Pagine: 142
Prezzo: € 18,00
Nelly e Bernard abitano in un piccolo appartamento nei pressi di place des Voges, una delle piazze più belle di Parigi e del mondo.
Da venti anni conducono un ‘intensa e appassionata vita di coppia; si amano e si rispettano ma nei fatti niente è come sembra.
Bernard, che ha perso l’uso delle mani in guerra, passa le giornate a spiare dalla finestra la vita degli altri e aspetta che la moglie torni dal lavoro.
È tormentato da una gelosia ossessiva. Questo suo stato d’animo è diventato quasi un malessere fisico e cronico.
Soprattutto adesso che Nelly si trova a sbrigare alcune commissioni per un giovane uomo inchiodato su una sedia dalla poliomielite fratello della sua migliore amica, che si è trasferito al primo piano del loro stesso palazzo.
Georges Simenon ne La porta, uscito nel 1962, ci porta duramente, solo come sa fare lui, tra le mura domestiche di questo strano rapporto di coppia: lo scrittore ci descrive lo stato di angoscia di Bernard, entra nei dettagli della femminilità di Nelly, consegnandoci un personaggio femminile avvolto in una luce nera.
Ma il nero è l’atmosfera prevalente in questo romanzo duro, introspettivo e psicologico costruito interamente sulla fisionomia dei due personaggi. Simenon riesce a dare un volto non solo al loro amore ma soprattutto nella narrazione coglie tutta l’infelicità che si nasconde dietro a un apparente e perfetta situazione sentimentale.
«Ma certo! Era proprio quello il problema! Mettersi a nudo l’uno davanti all’altro. Non i corpi. Quello che avevano dentro. Tutti quei pensieri evanescenti che affollano la testa di ciascuno e appartengono solo a lui».
Quando Nelly e Bernard si mettono a nudo qualcosa nel loro rapporto cambia. Lui è ossessionato da quella porta dell’appartamento del primo piano e dalla gelosia terribile per Nelly.
Nel romanzo Simenon è in grado di attraversare e entrare nelle menti inquiete dei suoi protagonisti e ai lettori ne mostra tutti i segreti e le debolezze.
Nessuno come Simenon è il grado di compiere un viaggio introspettivo nella psiche dei personaggi.
In questa avventura lo scrittore trascina con sé il lettore, che si trova coinvolto in questa implacabile discesa nella mente di Bernard e Nelly e delle loro ossessioni.
Come in ogni romanzo duro di Simenon che si rispetti, anche questo avrà un epilogo inaspettato che ci sorprenderà.