Siam alla seconda intervista alle neonate case dell’incubatore, progetto che nasche all’interno del Il Salone Internazionale del Libro di Torino che si prefigge di incoraggiare e accompagnare i nuovi editori nel mondo dell’editoria. Oggi abbiamo intervistato Carlo Scorriano di Istosedizioni, per rivolgergli qualche domanda sul progetto
1) Come vi è venuto in mente di fondare una casa editrice?
Un po’ di pazzia e l’amore per le storie, ritengo siano i due ingredienti centrali. La possibilità di avere una persona con molta esperienza nel settore a farci da guida, ci ha dato la carica per intraprendere questa avventura che qualcuno ha definito come un atto di resistenza culturale e sociale.
2) E’ stato facile? Quali difficoltà ha incontrato?
Fondarla è stato facile, le difficoltà incontrate sono: farsi conoscere, uscire dal contesto locale e quindi arrivare nel maggior numero possibile di librerie, concentrare tutte le sfaccettature di questo lavoro complesso in poche persone.
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