Data di pubbl.: 2023
Pagine: 316
Prezzo: € 17,00
Bel giallo intrigante e scoppiettante di battute e dialoghi perfetti quest’ultimo lavoro di Cristina Rava che vede protagonista, ancora una volta, il medico legale Ardelia Spinola. Indisciplinata, impulsiva, fumatrice, single con due gatti diabolici – ma quale gatto non lo è? – patita di Fisica pur senza averne le basi visto che ha studiato al liceo classico. Un caratteraccio il suo, come sanno coloro che hanno a che fare con lei per lavoro o diletto, primo fra tutti il commissario Bartolomeo Rebaudengo, capace di tenerle testa con amore – e stavolta fra loro l’amore ritorna – insieme al sottoposto di Ardelia, Ughetto e a sua moglie Doina, donna di grande saggezza e rare capacità di accudimento e all’amica concertista e insegnante di pianoforte Norma Picolit.
Un brutto caso, questo narrato, per Ardelia. Dopo due anni dalla loro separazione e dopo un rapporto travagliato e complesso, Ardelia riceve una telefonata da Arturo Granero chimico, erborista e con un triste passato. Anni prima il suo bambino è morto in seguito alla somministrazione di un nuovo farmaco prodotto dalla ditta Svizzera per la quale Granero lavorava. È una telefonata strana, piena di non detti che lascia Ardelia spiazzata e con la sensazione di non aver insistito con le domande giuste per capirne il vero motivo. Fatto sta che, a distanza di pochi giorni, viene chiamata ad Alassio. Nella villa del ricco Davide Drusi, a bordo piscina, giace il cadavere di un uomo e Ardelia scopre con raccapriccio che si tratta proprio di Arturo, ucciso da un colpo di fucile. Era ospite del Drusi – al quale, peraltro, somiglia moltissimo – con cui da qualche tempo aveva stretto una bella amicizia. Metabolizzare quel lutto per Ardelia è straziante e faticoso. In più, proprio a causa del suo coinvolgimento personale con il morto, viene esclusa dalle indagini la qual cosa non le impedirà di ottenere comunque tutte le informazioni che le servono per capire cosa sia davvero accaduto. L’aiuterà il commissario Rebaudengo, naturalmente, e insieme verranno a capo di una vicenda intricata in cui Arturo non è stato e non sarà l’unico a perdere la vita.
Ambientato fra Liguria e Piemonte con una puntata nella Svizzera di Zurigo, i lettori apprezzeranno oltre alla bella trama e ai molti e profondi risvolti psicologici della vicenda, una deliziosa varietà di piatti regionali tipici. Perché Ardelia non è solo uno straordinario e acuto medico legale, ma anche una vera gourmet.