Vedendo ciò che ci circonda e la realtà in cui viviamo, a volte ci si chiede se esiste ancora la passione per la lettura. Ognuno di noi ha un suo parere naturalmente, ma noi de “Gli Amanti dei Libri” abbiamo pensato di interpellare un esperto del settore per sentirci raccontare qual è la sua esperienza. Lei è Laura Bosio, editor di narrativa italiana della Guanda, la quale ci ha dato qualche spunto di riflessione su questo tema.
“Leggere per passione” dice la Bosio “è diverso dal leggere editorialmente. Chi legge per sé legge diversamente, perchè deve incontrare semplicemente il proprio gusto personale. Leggere in editoria è un’altra cosa perchè si deve leggere per gli altri. Si deve leggere anche ciò che non piace, con un’unica idea: pensare se a qualcuno ciò che leggi può piacere, e credetemi, non è facile come a dirsi”. L’editor riflette anche sul tema della lettura per ragazzi e a tal proposito dice “Spesso i miei amici che hanno figli e che si dichiarano lettori incalliti e con la casa zeppa di libri, mi chiedono ‘Come posso fare per invogliare mio figlio a leggere?’. Beh, la risposta non è senz’altro facile, ma quando mi fanno questa domanda io rispondo che bisogna provare a dare ai ragazzi i libri. Certo li si può guidare, ma bisogna che nella testa, nel cuore, nella mente e nell’immaginazione dei nostri ragazzi capiti qualcosa, cioè che leggere susciti un’emozione. Può far compagnia, può far ridere, può far piangere, aprire nuovi orizzonti, far entrare in altri mondi e una volta iniziato, di questo tipo di viaggio che offre la lettura, non si riesce più a fare a meno. Credo che il segreto sia questo”.