
Autore: Amélie Nothomb
Data di pubbl.: 2021
Casa Editrice: Voland
Genere: Narrativa
Traduttore: Federica Di Lella
Pagine: 114
Prezzo: €16,00
La letteratura per molti di noi è necessità pura. Senza la letteratura e i libri ci sentiremmo persi e inutili.
«Tutto può avere a che fare con la letteratura» scrive Amélie Nothomb ne Gli aerostati, il nuovo romanzo pubblicato da Voland, appena arrivato in libreria.
Ed è proprio alla letteratura, ai libri e al piacere della lettura la scrittrice belga dedica le pagine intense e folgoranti dell’ennesimo romanzo breve.
Angie, una brillante studentessa di filologia che studia Bruxelles, dopo aver risposto a un annuncio di lavoro si trova a dare lezioni di letteratura a Pie, un ragazzo che fa parte di una famiglia ricca, strano e impertinente, che ha una forma di dislessia e non ama leggere.
Il ragazzo, affascinato dalle armi e dalla matematica e dal funzionamento degli aerostati, fa subito capire alla sua nuova insegnante che la letteratura non gli interessa affatto.
La giovane studentessa non si lascia intimorire dalla ritrosia del suo allievo e gradualmente lo incuriosisce alla lettura dei classici.
Tra i due si crea subito un rapporto speciale. Il ragazzo, grazie alla persuasione di Angie, si lascia coinvolgere dal piacere della lettura e subito apprezza Omero, Stendhal. Kafka e Dostoevskij.
Il risultato è sorprendente: il ragazzo si rivela un lettore che riesce a fare ragionamenti originali e argomentati sui libri letti otre che un tipo insolito, originale e brillante.
Infatti diventa un lettore onnivoro e dalle lezioni con la sua insegnante scaturiscono conversazioni davvero interessanti.
Amélie Nothomb con Gli aerostati scrive un libro con diverse prospettive e con la sua spiccata genialità costruisce una trama in cui il macabro e il surreale si incontrano per deflagrare in un finale inaspettato in cui non manca la crudeltà.
La letteratura e le sue ossessioni sperimentate attraverso il piacere della lettura, il dramma di un ragazzo incompreso che vive in una famiglia che non lo capisce e che grazie a Angie scopre nei libri un mondo nuovo da esplorare e a cui ispirarsi, forse un modello valido per colmare il suo distacco dalla realtà.
Angie ha trasformato Pie in un lettore della grande letteratura, ma spesso la letteratura è tutto fuorché una scuola di innocenza.
Gli aerostati ha la stessa volontà di potenza di Igiene dell’assassino, il libro d’esordio della Nothomb. Anche questo è un romanzo metaletterario con una storia in cui crudeltà e cinismo banchettano indisturbate.
Al centro la letteratura che sa essere consolazione ma anche una potente arma tagliente che se non viene maneggiata con cura può essere molto pericolosa e trasformare un lettore innocente in un assassino.