Fuoco – Enrico Pandiani

Titolo: Fuoco
Autore: Enrico Pandiani
Casa Editrice: 2022, nero rizzoli
Genere: giallo, Noir
Pagine: 378
Prezzo: € 16,00

Torino. Estate. Caldo umido e appiccicoso. La pandemia ha ormai i giorni contati.
Max, Sanda, Vittoria e Abdel. Imprimetevi bene nella memoria i loro nomi e poi dimenticateli.
Da dove vengono e chi sono veramente questi quattro incredibili personaggi dell’ultimo libro di Enrico Pandiani? Impostori, un po’ come ogni artista della letteratura, della pittura, del teatro o del crimine, poco importa. Sono persone che fuggono da un ‘passato che non riesce a passare’ come ha detto e scritto più volte il grande Javier Marías. Credono di averla fatta franca, di essere riusciti a ricostruirsi una vita, una quotidianità lontana dai tristi e luttuosi eventi che in un tempo remoto li avevano precipitati nella perdizione e nella galera. All’irrisolto, però, non si può dire addio e niente di ciò che abbiamo fatto si cancella con un colpo di spugna o un travestimento ben riuscito.
E dal passato qualcuno chiama i quattro cavalieri a un redde rationem. È un personaggio misterioso e potente di cui solo alla fine di questo giallo ricco di sorprese, denso di avvenimenti e di colpi di scena,  scopriremo l’identità. Max, Sanda, Abdel e Vittoria, se vogliono conservare la libertà e la sicurezza duramente conquistate, devono eseguire i suoi ordini: smascherare una colossale truffa legata a farmaci scaduti e scoprire i responsabili di un terribile incendio che qualche anno prima ha causato la morte di sedici persone in un centro di accoglienza. In quel luogo maledetto, nel frattempo, è sorto un palazzo orribile e pacchiano. Ogni indizio è stato distrutto, ogni traccia pare scomparsa e gli scarni documenti a disposizione dei nostri eroi sembrano essere di poco o nessun aiuto.

Con la maestria che gli è consueta, Pandiani ci porta in giro per Torino e dintorni – preparatevi ad arrampicarvi finanche lungo gli impervi sentieri che dalla Val di Susa portano in Francia – mentre costruisce un racconto dell’architettura complessa e perfetta, una storia terribile e plausibile. Una storia di avidità e ingordigia appannaggio di individui che non hanno alcun rispetto della vita umana. Una storia che si consuma sulla pelle degli ultimi e dei diseredati della terra.

Francesca Battistella

Francesca Battistella (Napoli, 1955) si è laureata in Antropologia Culturale nel 1979 alla Federico II di Napoli e ha conseguito un Master nella stessa materia presso la Auckland University, Nuova Zelanda, nel 1982. Ha lavorato come Lettrice d’Italiano e Storia Contemporanea nella stessa università nel 1983 e nel 1984. Tornata in Italia è stata traduttrice dal francese e dall’inglese per l’Istituto di Studi Filosofici di Napoli e in seguito per dieci anni segretaria di alta direzione, promoter, editor e organizzatrice di eventi presso la società INNOVARE, gruppo Banco di Napoli. Dal 2008 vive e lavora a Lugano, Svizzera. Negli anni ha pubblicato il romanzo storico Gli esuli (2004), un giallo Il parco delle meraviglie (2006), un noir Re di bastoni, in piedi, una trilogia gialla ambientata sul lago d’Orta che comprende La stretta del lupo (2012), Il messaggero dell’alba (2014), La bellezza non ti salverà (2016) e ancora un noir La verità dell’acqua (2019). Gli ultimi cinque libri per la casa editrice Scrittura&Scritture. Scrive recensioni per Gli amanti dei libri, la rivista Airone (Cairo editore) e Luoghi di libri.

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