Il romanzo di Elena Ferrante “Storia della bambina perduta”, ultimo capitolo della saga “L’amica geniale” pubblicato da E/O, è ufficialmente uno dei romanzi finalisti dell’esclusivo Man Booker International Prize 2016, il più importante premio letterario del Regno Unito dedicato alla narrativa tradotta in inglese.
La scrittrice italiana è riuscita a non cadere nella banalità conquistando milioni di lettori con la sua affascinante storia.
I libri candidati erano complessivamente 155, ora ne sono rimasti sei.
E’ stata una svolta l’inattesa presenza di autori provenienti da Angola, Austria, Corea del sud e Turchia, con un mix coinvolgente di storie.
Il premio riguarda sia gli autori di letteratura straniera che i traduttori che, per l’opera vincitrice, si divideranno equamente il premio di 50mila sterline. Anche gli autori e i traduttori delle opere finaliste verranno premiati con 1.000 sterline.
La proclamazione dei vincitori avverrà a Londra il 16 maggio 2016,
Quest’anno la giuria sarà presieduta dal critico letterario Boyd Tonkin e per la prima volta si premierá l’opera singola e non più la carriera.
Ecco i sei romanzi finalisti:
-L’ italiana Elena Ferrante con “The story of the lost child” (storia della bambina perduta)
-Il premio Nobel turco Orhan Pamuk con “A Strangeness in My Mind” (La stranezza che ho nella testa)
-Il cinese Yan Lianke con “The Four Books”
-L’angolano Jose Eduardo Agualusa con “A General Theory of Oblivion” (Teoria Geral do Esquecimento)
-Della sud-coreana Han Kang con “The Vegetarian” ;
– L’austriaco Robert Seethaler con “A Whole Life” (Una vita intera) importante premio letterario internazionale del Regno Unito.