Titolo: E poi, Paulette…
Autore: Barbara Constantine
Editore: Einaudi
Traduzione: Margherita Botto
Pagine: 232
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 17.00 €
“Un altro lungo silenzio. Lei tiene gli occhi chiusi. Ferdinand ne approfitta per guardarsi intorno. La stanza è piccola, buia e strapiena. Il che gli fa pensare che a casa sua è esattamente il contrario. C’è quasi l’eco tanto è vuota”.
Ferdinand è un vecchietto simpatico ma un po’ dispettoso. E’ rimasto solo dopo la morte della moglie; i figli e i nipoti sono presi da mille impegni e non sempre hanno il tempo per fargli compagnia. A Ferdinand piace fare il solito giro mattutino in città, sedersi ai tavolini del bar all’aperto, osservare i passanti e anche fare lo sgambetto a qualche ignaro malcapitato. Ma Ferdinand ha anche un gran cuore: non lo si confonda con uno di quei vecchietti un po’ acidi e perennemente arrabbiati con il prossimo per partito preso. Accade così che quando scopre che la sua vicina Marceline, che ignora da una vita, vive in una casa fatiscente con il soffitto che sta per crollarle addosso, decide di invitarla a trasferirsi a casa sua visto che lo spazio non manca. L’idea matura piano piano perché teme di offenderla e non sa come Marceline potrebbe reagire. Sono vicini di casa ma in fondo non si conoscono; alla fine però prende coraggio. Marceline accetta sorprendentemente la sua offerta di aiuto e si trasferisce da lui con i suoi animali: un cane, un gatto e un asino. Ma c’è di più perché per uno strano meccanismo inarrestabile di solidarietà, anche un amico rimasto vedovo da poco si trasferisce da Ferdinand, poi altre due vecchiette simpatiche ma un po’ svampite, e uno studente che si occuperà dell’orto e poi, e poi …Paulette.
Barbara Constantine è scrittrice e sceneggiatrice che ha lavorato con il regista Robert Altman. E’ francese ma ha origini americane . E poi, Paulette … è il primo romanzo che pubblica in Italia per Einaudi; alle spalle ne ha altri due editi da altre case editrici.
Che dire di questo piccolo romanzo, che è un romanzo sulle emozioni, che sono sempre quelle, a tutte le età e in tutte le epoche. E poi,Paulette … è soprattutto un romanzo sui buoni sentimenti e sul potere salvifico della generosità, secondo quella filosofia spicciola ma così vera per cui fare del bene non può che portare bene. La solidarietà, l’amicizia, la generosità, la condivisione sono insomma le fondamenta dei rapporti umani e sono contagiosi.
Il romanzo è breve e di facile lettura; a tratti anche divertente ed esilarante. E’ senza troppe pretese un manuale sull’ottimismo e sul saper vivere la vita quotidiana con naturalezza e semplicità. Senza fare ricorso a trattati filosifici e senza tanti giri di parole ma attraverso una storia di vita quotidiana, Constantine ci sta dicendo che la generosità è l’unico antidoto alla solitudine e alla depressione, che il cinismo è improduttivo e deleterio per sé e per gli altri. Tanto vale vivere la vita per quella che è e riscoprire i il valore del vivere in armonia e in serenità con il prossimo. Non potrà che giovarci e chissà mai che poi qualcuno di inaspettato si presenti alla nostra porta…