Walter Siti, con il suo libro “Resistere non serve a niente”, per Rizzoli, si è aggiudicato il Premio Strega 2013 con 165 voti, battendo Alessandro Perissinotto, con “Le colpe dei padri”, (Piemme), 78 voti, Paolo di Paolo con “Mandami tanta vita” (Feltrinelli) e solo un voto in più, Romana Petri con “Figli dello stesso padre” (Longanesi), con 73 voti e, ultima, Simona Sparaco con “Nessuno sa di noi”, (Giunti), che ha totalizzato solo 26 punti.
Il seggio è stato presieduto da Alessandro Piperno vincitore della scorsa edizione del premio. Su 460 aventi diritto al voto, si sono espressi in 412 dei quali 168 con il voto elettronico. Tre le schede bianche. Prima dell’inizio dello spoglio delle schede si pensava che la gara sarebbe stata un testa a testa, ma man mano che si procedeva appariva chiaro che non sarebbe stato così, dal momento che Siti ha distanziato subito i suoi avversari.
Dopo aver ricevuto la bottiglia, simbolo del Premio Strega, Siti ha dichiarato: «Non dedico il premio a nessuno in particolare. Ci sono persone a cui tengo e spero il libro sia stato scritto per loro. Con questo libro ho fatto una scommessa. Ho pensato un personaggio che fa cose molte brutte ma ho cercato di renderlo simpatico”.