
Autore: Simone Delos
Data di pubbl.: 2015
Casa Editrice: Edizioni La Gru
Genere: Narrativa
Pagine: 2014
Prezzo: 14 €
Il racconto come cronaca di un trascorso prima in frantumi, poi ricomposto. Simone Delos, autore romano, sfrutta benissimo questo insidioso “mezzo” narrativo non sempre apprezzato dai lettori.
È difficile non lasciarsi impressionare e affascinare dalle parole di Delos. La sua capacità risiede nell’ammantare di mistero i personaggi. Vagabondi, artisti, uomini qualunque, comparse, malati terminali, tutti sono punti nel tempo; entità che si consolidano in un qui-ora che si manifesta solo per un attimo.
Il tempo divora, non lascia scampo. In queste storie si avverte la paura per la vita che scorre; per le ore, per i minuti e per i secondi che fanno incetta di emozioni. Delos non dà all’intero libro un marchio “negativo” o “positivo”, risponde alla legge di causa ed effetto e alla possibilità che viene data a ogni uomo di riparare gli errori commessi nel passato o di perseverare nell’errore.
Insomma, i suoi personaggi possono sempre scegliere. Non sono spettatori ma protagonisti della loro vita. Tra queste pagine troveremo racconti soffici, zeppi di parole morbide. Anche nelle parti drammatiche il registro usato da Delos non cambia. Dalla prima all’ultima pagina c’è un senso di eternità. Per l’autore romano, infatti, la parola “fine” non esiste. Ciò che termina è solo un nuovo inizio.
Ma Delos sa parlare bene dei violenti accidenti della vita. Sa essere cinico e spietato con i suoi personaggi anche quando li accarezza. Non sono i trascorsi dei protagonisti che risolvono la storia, non sono i traumi personali che determinano il comportamento di ognuno di loro, ma tutti si salvano o si dannano nella misura in cui saranno capaci di annullare le contraddizioni della propria vita.
Accettazione, resilienza, comprensione, autodeterminazione. Il modello di Delos è questo.
La capacità del nostro autore è quella di usare poche parole. La sua scrittura è sintetica, inquadra e indirizza i nostri occhi verso una forma o una caratteristica cui solo noi possiamo dare colore.
Per Delos non ci sono buoni o cattivi, ma solo uomini con le loro esperienze. Devono vivere per comprendere, devono trovare nei piccoli gesti quotidiani le risposte ai grandi quesiti della vita. Possono amare un cane o una donna, vivere con serenità o con angoscia la propria malattia, ma solo nelle piccole cose, in ciò che appare insignificante, troveranno la risposta e fuggiranno da un tempo che scorre inesorabile ma che sotto sotto teme l’eternità dell’anima.