
Autore: Frédéric Beigbeder
Data di pubbl.: 2019
Casa Editrice: Bompiani editore
Genere: Narrativa
Traduttore: Silvia Ballestra
Pagine: 296
Prezzo: € 19,00
Frédéric Beigbeder dedica il suo nuovo romanzo all’avvento del postumamenismo.
Una vita senza fine è un libro spensierato e ironico in cui lo scrittore francese con il sorriso intelligente e dissacrante sulle labbra racconta la ricerca dell’eterna giovinezza e la conquista dell’immortalità.
Frédéric, un brillante e famoso presentatore, varca la soglia dei cinquanta anni e avverte i primi segni di cedimenti del proprio corpo.
Si guarda intorno e si rende conto che deve fafre qualcosa.Non permetterà all’inesorabile scorrere del tempo di mangiarsi la sua vita fino al momento della morte.
Decide che vuole vivere per sempre, vuole diventare immortale e essere eternamente giovane.
Il pensiero della morte comincia a ossessionarlo, cosi il protagonista si avvicina alle più recente scoperte scientifiche che assicurano il ringiovanimento delle cellule e promettono l’immortalità
Così Frédéric continua a girare il mondo. Da Gerusalemme a Ginevra si sottopone alla laserizzazione sanguigna, al congelamento delle cellule IPS e al sequenziamento dei genomi e a tutte quelle procedure costose per eternizzare la sua vita.
Entra nel mercato della vita eterna, un vero e proprio business. Gira il mondo alla ricerca della sua immortalità e di quella della sua famiglia.
Si concede ogni lusso scientifico per rinviare la sua morte. La vita eterna ha un costo elevato e si accorge che il prezzo da pagare per tutto questo ha a che fare con la perdita dell’umano.
Una vita senza fine è la nuova utopia che affascina l’uomo che ha paura di morire.
Beigbeder con ironia dissacrante racconta nel suo romanzo, senza mai rinunciare al modo originale e esilarante di scrivere, le disavventure di Frédéric e la sua corsa contro il tempo per la conquista di quella immortalità che lo salverà per sempre dalla dannazione del morire.
Una vita senza fine non sarebbe terribilmente noiosa . L’autore del romanzo in un’intervista recentemente ha dichiarato con la sua solita ironia: « Pensiamo a tutte le cose che potremmo fare, i Paesi da visitare, i libri da leggere, le donne da amare. Non sono affatto sicuro che ci annoieremmo, a patto di aver un corpo ben conservato con organi rigenerati».
Beigbeder è convinto che sul confina dell’immortalità si combatteranno le guerre del futuro perché se vogliamo diventare eterni dovremo smettere di essere umani.
Il postumanesimo è il volto dell’apocalisse che ci attende. Faremo davvero una brutta fine nel desiderare una vita senza fine.