Un anno da Draghi- Marco Cecchini

Gennaio 2021. L’Italia (come l’Europa e il resto del mondo) è ancora alle prese con la difficile gestione di quella che è la seconda ondata emergenziale causata dalla diffusione del virus Covid-19. A capo del Governo, il premier Giuseppe Conte deve cercare di portare avanti un progetto politico difficile e sempre più sul punto di crollare. Molti sono i malumori all’interno della maggioranza e gli attacchi dell’oppozione sono uno stillicidio quotidiano (purtroppo qualsiasi opposizione in Italia sa solo fare ostruzionismo e critica quotidiana senza mai pensare alle vere emergenze del Paese convinti sempre che le Elezioni siano la formula magica in grado di risolvere qualsiasi problema). Italia Viva, il partito guidato dal Senatore Renzi e membro dell’esecutivo Conte II, da troppo tempo minaccia una fuoriuscita dalle fila del Governo e dopo molte minacce attua la sua azione il 13 Gennaio, ritirando i suoi ministri e facendo mancare i numeri per la maggioranza. Il Capo dello Stato, dopo un periodo di consultazioni, affida la guida del paese a Mario Draghi, ex presidente della Banca Centrale Europea. Mario Draghi, dopo aver salvato l’Euro e il progetto Europa si ritrova a capo di una nuova (complicatissima e per nulla invidiabile) maggioranza che dovrà guidare il Paese durante la seconda e peggiore fase della pandemia, cercando di ricostruire l’economia italiana, duramente provata.

Ma chi è Mario Draghi?

Per molti è solo l’ex presidente della Banca Centrale Europea, per altri il fautore di alcune controverse politiche economiche europee.

Marco Cecchini, autore di questo saggio, cerca di delineare per il suo lettore, un quadro sulla figura di Mario Draghi partendo dal suo primo incarico di rilevanza pubblica (la direzione generale del Tesoro nel 1992) fino ad arrivare al suo mandato come Presidente della BCE e all’esperienza presso la Presidenza del Consiglio senza mai far trasparire il suo punto di vista sulla figura.

Un ritratto quanto più possibilmente oggettivo che non solo vuole dare un immagine chiara e precisa di chi sia Mario Draghi ma che vuole anche determinare quali siano i risultati del suo governo dopo undici mesi dalla nomina.

Sono specializzato nella lettura di romanzi e nello studio accademico e solitamente non sono molto interessato a leggere saggi che parlano di questo o quel personaggio pubblico, meno che meno se si tratta di qualcuno appartenente alla sfera della politica. Eppure il saggio di Cecchini è riuscito a catturare l’attenzione del sottoscritto, un lettore difficilmente approcciabile se si parla di saggistica. C’è bisogno di un saggio su Mario Draghi? Assolutamente sì. Almeno di uno scritto semplice che possa delineare un quadro di questa personalità che ha fatto e sta facendo la Storia. Personalmente reputo Mario Draghi una figura interessante e questo saggio è riuscito a darmi un quadro più preciso di questa figura così da fornirmi numerosi spunti di riflessione. Posso dire di conoscere tutto quello che c’è da sapere su Mario Draghi? no. Ma sicuramente questo saggio mi ha aiutato a rendere questa figura meno nebulosa e più precisa nella mia mente.

Una lettura edificante.