Primo in classifica al Premio Bancarella Sport quest’anno “Non dire gatto” (Rizzoli), di Giovanni Trapattoni. Quale altro testo per celebrare la 53esima edizione di questo evento, se non un autobiografia del re tra gli allenatori del calcio italiano! Il titolo è rappresentativo della sua fama: Trapattoni è sempre stato riconosciuto in Italia e nel Mondo per le sue doti da CT, per le sue vittorie in campo con la nazionale azzurra, per le sue gaffe in quanto a espressioni linguistiche. Ed infatti è proprio quest’ultima una delle caratteristiche di questo personaggio che non possono essere trascurate: molte le interviste in cui protagoniste sono state le espressioni stravaganti di Trapattoni, tra cui una delle ultime appunto, il celebre detto “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco!”, che è diventato in pochi anni simbolo di questo personaggio. Soggetto di una carriera sui campi da calcio sempre condotta in maniera genuina e senza esagerazioni, insieme con Bruno Longhi, Giovanni Trapattoni ha deciso di stendere un’autobiografia che ripercorresse tutti i momenti fondamentali della sua incredibile avventura. E’ stato premiato dai librai componenti la giuria del Premio Bancarella Sport, con 23 voti la sera di sabato 16 luglio, a Pontremoli; gli altri finalisti in gara, erano invece: Daniela Giuffré e Antonio Scuglia “Game Over” (Minerva) 7 voti; Francesco Acerbi con AntonioPucci “Tutto Bene” (Sperling&Kupfer) 9 voti; Gianna Garbelli “Il Fighter d’Italia Giancarlo Garbelli” (Rai Eri) 10 voti; Gaia Piccardi e Andrea Pasqualetto “Per Amore- Storia di Karolina Kostner (e Alex)” (Piemme) 11 voti; Francesco Moser con Davide Mosca “Ho Osato Vincere” (Mondadori) 12 voti.
Trapattoni primo in classifica anche al Premio Letterario Bancarella Sport!
18 Luglio 2016