VIAGGIO NEGLI ABISSI DELL’ANIMA. E RITORNO
IL CIELO E’ ROSSO l’acqua è quieta noi due sedute in riva al mare immerse in delicate confidenze quando senza preavviso lei mi rivela d’avere conosciuto anni addietro il mio scrittore preferito il mio faro sì proprio lui marito di una sua amica ma LA COSA BUFFA è che l’emozione dell’inaspettata e travolgente notizia mi trascina in uno stato di tale trasporto emotivo che mi porta ad ascoltare con gli occhi e a sentire col cuore ignorando involontariamente tutte quelle preziose informazioni dal valore inestimabile trascurate così banalmente per lo stupore del privilegio e onore di chi ha conosciuto di persona proprio l’uomo che UN PO’ DI SUCCESSO e LA GLORIA non avevano minimamente alterato ma che piuttosto IL MALE OSCURO aveva reso garbatamente così sensibile da poter entrare e uscire con rara agilità nei meandri della mente assaporando in modo assolutamente personale tutti quei momenti di vita che la mia amica deve avere menzionato ne ho un vago ricordo con le parole gelosia figlia pazienza sensibilità angoscia gioia ed io lì distratta ad ascoltare come di consueto solamente le mie emozioni non riesco a ricordare nulla di nuovo di lui se non che è stato anche un essere umano reale coinvolto come tutti noi nelle questioni di ogni giorno!