
Data di pubbl.: 2025
Traduttore: Laura Grimaldi
Pagine: 190
Prezzo: € 14,00
John Dortmunder, personaggio seriale nella bibliografia del poliedrico Donald E. Westlake, è un imbroglione furbo, intrigante, freddo e decisamente sfortunato. Vuoi per una costante distrazione della Dea Bendata, vuoi per i tipi con i quali si accompagna, come in questo esilarante giallo che ruota intorno a un furto in banca. In realtà, sarebbe più corretto parlare del furto di una banca perché questo è quello che succede. Dortmunder vende enciclopedie Mondo della Scienza per i ragazzi. Che poi non sono neppure vendite vere, ma solo un geniale ‘bidone enciclopedico’ che gli permette di sopravvivere fra un colpo e l’altro, finché un bel giorno viene scoperto e deve desistere. In fuga dall’ultima cliente che lo ha sgamato, s’imbatte nel vecchio sodale Kelp che gli propone un lavoretto con i fiocchi come gli ha suggerito il nipote Victor, ex agente dell’FBI per ventitré mesi e da poco licenziato dai federali – ma Victor sostiene di essersi dimesso per mancanza di avventura. Una rapina in banca li renderà ricchi per parecchio tempo. I tre partono in ricognizione, ma grande è la sorpresa di Dortmunder quando gli viene mostrata la banca da rapinare:
“Dapprima non la vide neanche. Una cosa azzurra, bianca e cromata, bassa e lunga…non riuscì a distinguere altro.” (p. 31)
La banca in questione, in attesa che la vecchia sede venga ristrutturata, si è trasferita dall’altra parte della strada in una grossa roulotte o trailer, privata delle ruote e poggiata su blocchi di cemento. Il piano comincia a prendere forma con l’acquisizione di altri elementi nel ‘gruppo di fuoco’ che porterà a compimento l’impresa: Stan Murch e sua madre, May compagna di Dortmunder, Herman X, il nero in grado di aprire ogni cassaforte e dai confusi gusti sessuali. L’unica cosa da fare è portare via l’intera banca o trailer in un luogo sicuro, scassinare la cassaforte e dileguarsi con l’incasso. Ci sono però ben sette guardie da neutralizzare, quattro ruote da trovare, un camion potente per il trasporto e, per l’appunto, un luogo tranquillo dove nascondersi e nascondere il trailer/roulotte.
A questo punto, lasciamo ai lettori tutto il divertimento nello scoprire a quali risorse materiali e intellettuali faranno ricorso i nostri e quale sarà l’esito dell’intera vicenda. Westlake è un genio dei dialoghi surreali oltre che della costruzione di plot inattaccabili. Si ride, tanto e bene, grazie a un umorismo molto sottile.
Donald Westlake (1933-2008) ha scritto anche sotto lo pseudonimo di Richard Stark creando la figura di un killer spietato di nome Parker. Ha vinto tre Edgar Awards e altri prestigiosi premi. Un autore che siamo felici TimeCrime stia pubblicando per la gioia dei suoi non pochi estimatori.