Autore: Bentley Little
Data di pubbl.: 2022
Casa Editrice: Vallecchi
Genere: horror
Traduttore: Ariase Barretta
Pagine: 408
Prezzo: € 18,00
Romanzo d’esordio di Bentley Little, autore americano nato nel 1960 a Mesa (Arizona) e scoperto da Dean Koontz, The revelation ha vinto nel 1990 il Bram Stocker Award per la letteratura horror e rispetta in pieno i canoni del genere: una location tranquilla dove non accade alcunché, poi improvvise morti violente e inspiegabili, sogni premonitori e l’immancabile presenza di forze oscure e diaboliche che minacciano la comunità di Randall, Arizona del nord, in una torrida estate del secolo appena finito.
Tutto ha inizio con la sparizione di padre Selway, sacerdote della locale chiesa episcopale, e della sua intera famiglia, moglie e tre figli. Le vetrate in frantumi, i muri esterni ricoperti da scritte blasfeme tracciate con sangue di capra. Sembra un evento occasionale e lo sceriffo Jim Weldon, benché preoccupato, altro non fa che chiamare il vescovo e informarlo dell’accaduto. Ma d’improvviso tutto precipita: anche le altre chiese di Randall vengono vandalizzate nello stesso modo o addirittura bruciate; alcuni allevatori di capre muoiono sgozzati; un ragazzino si presenta dallo sceriffo raccontando i suoi sogni, incubi orribili in realtà, assai simili a quelli che lo stesso tutore dell’ordine fa da qualche tempo. Cosa sta accadendo a Randall? Chi è lo strano predicatore dagli inquietanti occhi color della pece che appare sulla scena, si fa chiamare fratello Elias e annuncia tremende sciagure? Che ruolo hanno il giovane scrittore Gordon Lewis e sua moglie Marina incinta del loro primo figlio, il sensitivo padre Andrews mandato a sostituire padre Selway e lo stesso sceriffo Weldon? Ma soprattutto quale entità malefica si muove a Randall resuscitando creature mai nate che si muovono come zombie assetati di sangue tra la popolazione?
Ecco. Gli elementi per un horror perfetto ci sono tutti per soddisfare gli amanti del genere, insieme a una scrittura precisa e accattivante, grazie anche all’ottima traduzione di Ariase Barretta. E in quanto a incongruenze e assurdità, quelle fanno parte del patto stretto fra l’autore e i suoi lettori: ti sto raccontando qualcosa d’improbabile eppure possibile, dice Little. Non mi aspetto che tu ci creda, ma che tu arrivi fino in fondo a questa storia, che ti spaventi e ti diverta, questo sì. Tra citazioni bibliche, effetti speciali, una tensione in crescendo e alcune interessanti argomentazioni sul bene e il male, elementi sempre presenti in questo nostro povero mondo, le pagine scorrono veloci e i brividi sono immancabili. In fondo il tema, in questo come in molti horror e persino ne Il Signore degli anelli, è sempre lo stesso: il Male che avanza fra fulmini rossi, mosche implacabili, terremoti e creature delle tenebre, abbattendo increduli, peccatori incalliti e brave persone ignare, e qualcuno disposto a fermarlo anche a costo della vita. The revelation si legge in un fiato e non tradisce le aspettative.