TANTI AUGURI WILBUR SMITH!

In occasione dei suoi 80 anni, lo scrittore sudafricano Wilbur Smith è venuto in Italia, a Milano e a Roma, a salutare i fans e a presentare il suo nuovo romanzo, Vendetta di sangue. Noi Amanti dei Libri lo abbiamo incontrato a Milano nella sede della sua casa editrice, la Longanesi. Insieme a un piccolo cenacolo di fans e addetti ai lavori, abbiamo trascorso dei momenti molto piacevoli in compagnia dello scrittore, brindando e festeggiando il suo compleanno con un aperitivo e con una torta al cioccolato. Abbiamo avuto l’occasione di stringergli la mano, chiacchierare molto informalmente, fotografarlo e ascoltare le risposte alle domande che i fan gli rivolgevano. Accompagnato dalla bellissima moglie Mokhiniso, è prodigo di sorrisi e molto felice di essere ancora una volta in Italia: uno tra i suoi grandi amori, ci spiega, è infatti proprio il nostro Paese, in cui torna regolarmente ogni 2 anni, approfittando dell’occasione per presentare i suoi romanzi e intrattenere un rapporto stretto e sereno coi lettori italiani. Tra i suoi più avidi lettori, infatti, si piazzano proprio gli italiani: su 120 milioni di copie vendute, l’Italia si è aggiudicata ben 23 milioni. Dell’Italia dice che ama la cucina, la varietà degli ambienti naturali, la vitalità e la creatività della gente. Il suo ultimo romanzo, Vendetta di sangue, in uscita nelle librerie dal 31 gennaio, ha lo stesso protagonista de La legge del deserto. Parla di un uomo (Hector Cross) che, dopo aver perduto la donna che amava, viene preso da un’incredibile sete di giustizia e di vendetta. Sullo sfondo un nemico dalle molte facce, nascosto tra i segreti di famiglia, affamato di potere e di denaro, e assetato di sangue. Wilbur Smith dice di aver trovato molto stimolante cimentarsi in un thriller, cambiando genere per cercare di accontentare tutti i fan.

Un lettore gli chiede l’ingrediente magico per diventare uno scrittore di successo, e Wilbur Smith risponde: “Siediti e scrivi. Io inizio alle 9 del mattino e smetto alle cinque del pomeriggio. Quando mi prende l’estro creativo posso continuare fino a tarda notte. Non ho un team che fa ricerche per me. Mi documento da solo, in genere su internet”. “Il suo personaggio preferito?” un altro fan gli chiede. “Il mago Taita” dice Smith, “Ma amo molto Sean Courtney, il mio primogenito, il protagonista del mio primo romanzo, Il Destino del leone, quello che ho impiegato più tempo a scrivere”.  Al momento dei saluti, Wilbur Smith ringrazia di cuore tutti i suoi fans, e dice con commozione “Avete reso perfetti gli ultimi 50 anni della mia vita”. Poi, con un’andatura leggermente claudicante ma con il busto eretto, si allontana discretamente, insieme alla moglie Mokhiniso, diretti verso il Sudafrica, verso le lontane ma sempre vive origini dello scrittore.

 

* Wilbur Smith con Angelo Simonetti, il vincitore del nostro giveaway che ha avuto l'opportunità di incontrare l'autore

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