Per poter sopravvivere e per passare messaggi di consumo consapevole ai cittadini ad Udine le piccole librerie se le inventano tutte: l’ultima della Cluf ( cooperativa libraria universitaria friulana) è l’iniziativa di regalare pacchi a tutti coloro che acquistano libri scolastici.
«La grande distribuzione utilizza la vendita dei testi a prezzi scontati come mezzo per attirare clienti nei centri commerciali – spiega Marina De Paoli, responsabile della cluf – quindi gli fanno il verso regalando un classico prodotto da supermercato per riportarli in libreria.
Così da poter segnalare il problema che mette in dubbio tutte le piccole librerie che solo attraverso il sistema scolastico ricevono risorse utili per rimanere in vita.
«E’ una pratica devastante – prosegue -: se per attrarre clienti tutti i negozi iniziassero a vendere i beni che non rientrano nella propria offerta merceologica a prezzo di costo, ognuno eroderebbe all’altro i margini che servono per pagare l’affitto e chi lavora e in poco tempo avremmo la desertificazione».
L’ultima spiaggia, a detta della De Paoli, sarebbe quella di avere consumatori consapevoli che acquistando beni possano remunerare chi offre loro un servizio continuativo e di qualità che non gli è offerto dalle azioni piratesche, conclude la De Paoli. E per sottolineare l’attenzione al consumo consapevole la pasta distribuita è quella di “Libera Terra” prodotta sui terreni confiscati alla mafia grazie al ponte realizzato dal presidio locale di Libera.