Autore: Shifra Horn
Data di pubbl.: 2019
Casa Editrice: Fazi
Genere: Commedia
Traduttore: Elisa Carandina
Pagine: 140
Prezzo: 9.00
Una volta mi è capitato di leggere una frase che recitava: “un gatto trasforma il ritorno in una casa vuota in un ritorno a casa”. Per esperienza personale so che questa frase è assolutamente vera specie quando, dopo una giornata di lavoro, rientro nel mio piccolo appartamento e ad aspettarmi trovo il mio rosso e grasso micione.
Come afferma bene l’autrice non è possibile paragonare l’esperienza di avere un cane a quella di avere un gatto. Sono due animali differenti, con bisogni assolutamente opposti e in grado di donare amore in modo completamente diverso.
Ma è proprio da questo enorme amore per gli animali che nasce questo romanzo scritto da Shifra Horn autrice di origini israeliane.
Gatti è un romanzo molto particolare. I piccoli amici pelosi, pur essendo al centro del racconto, non sono i protagonisti indiscussi. Non sono loro che raccontano la storia (come invece capita in altri tipi di racconti) e la storia non si basa solamente su di loro. Gatti è una lunga sequenza di episodi, ricordi e racconti tratti dalla vita dell’autrice e delle esperienze che lei ha fatto in compagnia dei suoi amici felini dal primo, comico, momento in cui ha deciso di superare la sua fobia per i gatti fino ad arrivare a cercare piccoli randagi in Giappone. Ed è in questi ricordi che troviamo dei veri e propri beniamini come Zizi (la prima gatta dell’autrice), Necho-Chan la vecchia gatta con teorie classiste tutte sue o il tenerissimo SheeShee che non riuscirà a non strapparvi un sorriso.
Come compresi in seguito, è chiaro che i Gaipponesi credono che i gatti del loro paese parlino un’altra lingua, completamente diversa rispetto a quella internazionale dei gatti, indicata nella letteratura occidentale semplicemente come “miao”. Infatti il verso del gatto viene descritto nella letteratura giapponese come “nya nya” oppure “nin nin” che però non ricorda per nulla il “miao miao”. Così trascorsi i miei primi mesi frustrata e profondamente umiliata dall’abisso culturale e le difficoltà linguistiche fonte dell’incomprensione tra me e i gatti giapponesi che, indifferenti ai miei richiami, non rispondevano alle mie sollecitazioni e mi riservavano una bella alzata di spalle e una sollevata di coda che mostrava il loro ano rosa e grinzoso. (pag.14)
Se avete avuto una giornata storta, se siete un po’ giù di corda o se avete voglia di leggere qualcosa di intrigante e di coinvolgente questo è il libro che fa per voi.
Gatti è un romanzo simpatico e irresistibile, in cui ogni amante degli animali (e dei gatti in particolare) non potrà non riconoscersi.
Per nulla pesante e molto coinvolgente nella narrazione, ho adorato ogni pagina di questo libro, ogni racconto riportato e ogni impronta di zampe di gatto rappresentata sulle pagine. Non ho potuto non sorridere ed emozionarmi di fronte ad alcune storie e non ho potuto non pensare a tutti quei momenti della mia vita in cui un piccolo amico gattoso è riuscito a risollevare il mio umore e raddrizzare la mia giornata.
Posso dire, senza alcun dubbio, che ho trovato in questo libro la novità che cercavo per le mie letture, ideale per qualsiasi momento della giornata e da leggere in compagnia del vostro amico peloso.