Autore: Guillaume Musso
Titolo: Sette anni senza di te
Editore: Sperling & Kupfer
Traduttore: Serra L.
Genere: thriller romantico
Numero di pagine: 346
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo: € 19.90
Sebastian è un ricco e famoso liutaio newyorkese. Vive con la figlia Camille nel quartiere più lussuoso della città e conduce una vita tranquilla, tra il lavoro e i concerti di musica classica.
È molto possessivo con sua figlia, le controlla il cellulare, il computer, e anche ciò che indossa, perché teme che prenda una brutta strada, come quella che ha percorso la sua ex moglie Nikki.
La sua ex è un’artista d’avanguardia, stravagante e anticonvenzionale; vive con il gemello di Camille, Jeremy, che cresce nella libertà più assoluta.
Non esisto due persone più diverse tra loro di Sebastian e Nikki, eppure diciassette anni fa si erano sposati e poco dopo avevano avuto i due gemelli.
La loro era stata una vera passione, iniziata per caso in una vigilia di Natale e coronata a Parigi, ma le sempre più frequenti divergenze li avevano allontanati, fino a giungere al divorzio.
Dopo sette anni di separazione, in cui non avevano avuti più contatti se non per i figli, Sebastian e Nikki sono costretti a dover affrontare insieme la scomparsa improvvisa di Jeremy.
Dalle prime ricerche sul ragazzo, emergono problemi con il gioco d’azzardo e la droga, cose di cui entrambi i genitori non si erano mai accorti.
Inizia così una turbinosa ricerca, tra New York, Parigi e il Brasile, in cui non mancano i colpi di scena.
Un libro dalla trama potenzialmente interessante, ma troppo scontata. La storia si sviluppa in modo prevedibile e cade nei soliti clichè del genere rosa- thriller. I personaggi sono stereotipati e psicologicamente poco approfonditi, inoltre molte situazioni vengono solo abbozzate e non concluse, lasciando nel lettore la curiosità insoddisfatta.
Il finale è quasi inesistente e lascia il lettore deluso. Non ne consiglio la lettura, malgrado l’autore sia uno degli scrittori più osannati in Francia.