Il salone del libro di Torino nella serata di venerdì 13 maggio ha omaggiato Ziggy Stardust, il personaggio creato da David Bowie, forse il più famoso della storia del rock, con la presentazione della biografia realizzata da Luca Scarlini e pubblicata da add editore lo scorso gennaio. Il libro, già programmato da tempo, è uscito per una strana coincidenza a poche settimane dalla scomparsa del celebre artista inglese.
Ziggy, la strana creatura venuta dallo spazio, ha incarnato lo spirito di ribellione di un’intera epoca sdoganando alcuni tabù come l’omosessualità fino ad allora relegati al privato delle camerette dei casermoni di periferia. Creazione di Bowie, Ziggy è il personaggio che ha dato il titolo al suo album del 1972 ed è la sintesi delle avanguardie degli anni ’60 e ’70 tra cultura camp, melodramma, teatro kabuki e gli occhi di Malcolm McDowell in Arancia Meccanica.
“Il libro – ha spiegato Scarlini – è nato da una passione ma anche dal fatto che ho vissuto e lavorato in teatro a Londra negli anni ’90. In Inghilterra Ziggy Stardust è materia di studio universitario”. E a proposito dell’importanza di omaggiare questo personaggio ha aggiunto: “In un’epoca di semplificazione come la nostra, Ziggy è l’espressione della complicazione, dell’allusione e della bellezza”.