Lo scorso 12 maggio è arrivato in tutte le librerie “Food Truck all’italiana”, scritto da Stefano Marras, un professore universitario che si occupa di cibo di strada in modo scientifico. Il libro raccoglie una selezione dei migliori “carretti” che vendono cibo di strada che stanno avendo da qualche tempo un notevole successo anche nel nostro paese, sebbene si possa affermare che in Italia soprattutto in alcune regioni del sud esista da tempo. Pane, strada e fantasia sono le chiavi del successo di questo fenomeno gastronomico.
Al Salone del libro sono state sottolineate le storie che stanno dietro la scelta di intraprendere questo tipo di attività: al primo posto sicuramente l’origine è un vissuto drammatico. Nel Food Truck spesso le famiglie hanno trovato nuova energia per la propria vita. Ci sono poi molti insoddisfatti del proprio lavoro e che quindi si sono appassionati al cibo di strada. Infine alcuni food truckers provengono dal mondo della ristorazione infatti anche chef stellati si stanno interessando a questo nuovo fenomeno.
Coloro che esercitano il food truck sono stati descritti come persone sempre creative, simpatiche con un forte senso di famiglia e di solidarietà reciproca. Nello street food si sta riscoprendo l’aspetto conviviale tra l’oste , il cuoco e il cliente.
I food truckers concludono dicendo che nello street food la differenza la fanno i clienti: in quale attività le persone attendono per un’ora e mezza di poter mangiare senza lamentarsi anzi dialogando e instaurando rapporti amichevoli proprio stando in coda davanti ad un “carretto”?