
Autore: Pallavicini Piersandro
Data di pubbl.: 2012
Casa Editrice: Feltrinelli editore
Genere: Romanzo
Pagine: 267
Prezzo: 17
“Romanzo per signora” è la storia di cinque anziani (due coppie e un vedovo) che fanno una vacanza di pochi giorni in Costa Azzurra a Nizza.
A raccontare è Cesare, un direttore letterario in pensione, che mentre parla dei fatti odierni ripercorre la sua vita, fatta anche dai tanti libri che ha letto per lavoro e per passione.
“Le Macadàm, 34 boulevard Francois Suarez: il tassista sbalordisce quando gli do l’indirizzo. Chiede di ripetere. Gli mostro la ricevuta dello scontrino con l’appunto del proprietario del La Coquille.
“Menelik” mastica, scuotendo la testa, ingranando la marcia. E’ magrebino. Avrà cinquant’anni. E’ sovrappeso, il volto gonfio e tondo. E veste una tunica bianca, si può crederci? E sopra la tunica una giacca a vento bordeaux lisa, macchiata…il tassista adatto a questa notte di traffico inesistente, di città deserta. Anche se sono solo le dieci, anche se è venerdì. Anche se è Nizza, Costa Azzurra. Perché lo vedi che è una notte storta e grama…ma sì: il respiro corto di questa notte, esattamente come scriverebbe uno qualsiasi tra i miei cento autori noiosi come un rosario.”Pag. 203
Cesare a Nizza ritrova uno scrittore che aveva pubblicato. I due erano diventati amici e questo rapporto speciale era stata un’eccezione nella vita piatta e fatta di routine del protagonista. La Franca, moglie di Cesare, è sempre stata gelosa dell’intimità di suo marito con Leo (questo il nome dello scrittore), ma adesso è pronta ad accettarla.
“Forse dovevo ringraziare il rhum, ma chi se ne sbatteva dell’orrore, chi se ne fregava del crimine?
Contava molto di più che Leo me l’avesse raccontato.
Che quel segreto, diventato anche per lui orribile, non l’avesse mai rivelato a nessun altro, ma a me sì.
Si diventa amici quando si aprono le casseforti dei segreti.” Pag. 121
Nel testo non mancano colpi di scena e misteri che creano suspence e tengono alta l’attenzione del lettore.
Il frequente uso del francese e del dialetto di Vigevano (città d’origine dei personaggi principali), inseriti con un intento specifico nella narrazione, contribuiscono a vivacizzarla.
Piersandro Pallavicini è un autore che non conoscevo; la sua opera è scorrevole e divertente, sono molti i passaggi allegri a dispetto del tema principale del testo che è la vecchiaia.
“Il fumo rimane nei polmoni e il sorriso si allarga. Passo la sigarettina al mio amico, mi sdraio, rido. Va benissimo avere settantatré anni. Non importa morire. Eccola, eccola la Scoperta Basilare: non importa morire! Crepassi adesso? Che ridere! Crepassi tra un mese, in ospedale, con i tubicini infilati su per le narici, le orecchie, il culo? Che spasso! Perché succede a tutti, coglioni! E’ una Signora Scoperta, questa. E’ la verità! Sulla vita e sul mondo!” Pag. 225
Il titolo “Romanzo per signora” non indica il target a cui è rivolto il libro, bensì è un’anticipazione di una parte cruciale del testo.
Curiosità: quando finirete la lettura potrete andare a scovare “Viaggio a Grasse – remake” uno spin – off (un testo satellite nato da questo libro) direttamente leggibile sul sito della Feltrinelli.