E’ Romano Luperini con il suo “L’uso della vita 1968” (ed. Transeuropa) il vincitore della X edizione del Premio letterario nazionale “Paolo Volponi”.
La Giuria popolare, composta da 103 lettori, ha scelto il suo libro nella terzina selezionata dai giurati tecnici. Al secondo posto “Il gabinetto del dottor Kafka” di Francesco Permunian (ed. Nutrimenti), che ha preceduto “La lucina” di Antonio Moresco (ed. Mondadori).
Sono stati consegnati riconoscimenti anche ad Ermanno Rea (Premio alla carriera “Lettere ed arti”) e Kaaren De Martin Pinter (Premio “Opera prima Stefano Tassinari”).
La serata finale, condotta da Giovanna Zucconi, si è tenuta presso il Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio. Hanno partecipato anche il direttore di Rai Radio Tre Marino Sinibaldi, il musicista Daniele Di Bonaventura e l’attore Cesare Bocci.
“Questa del decennale è stata, ancora una volta, un’ edizione bella e ricca di temi, iniziative, incontri – afferma l’Assessore provinciale Giuseppe Buondonno -, oltre ad una ulteriore crescita del Premio su scala regionale e nazionale ed un contributo alla vitalità culturale del Fermano. Si è coinvolta, tra l’altro, anche la città di Ancona in una struttura come la Mole Vanvitelliana, importante per tutte le Marche. Il Premio Volponi è un riferimento riconosciuto per quanti pensano che compito primario della letteratura – e della cultura in genere – sia leggere criticamente il mondo e la società contemporanea, aiutarci ad interpretarne le contraddizioni. Di questa idea della cultura ha oggi bisogno la profonda crisi delle democrazie, che stiamo attraversando”.
“Sono molto soddisfatto dell’andamento e di come il Premio Volponi, anche in occasione del decennale, non abbia perso la sua diversità rispetto a manifestazioni analoghe che si fanno in Italia – rimarca il direttore artistico Angelo Ferracuti -. Per la sua natura militante, comunitaria, di rete, per essere volutamente non mondano, ed essersi occupato ancora una volta dei temi importanti come il lavoro, la minaccia del potere finanziario, la letteratura non solo come esercizio estetico o retorico, ma come forma di conoscenza e apprensione della realtà”.
Tutti temi del Volponi scrittore, intellettuale, uomo d’industria. Il Premio “Paolo Volponi” è nato infatti nel 2004, in occasione del decennale della morte dello scrittore, da un gruppo di Associazioni del Fermano tra le quali “L’altra Italia”, “Circolo di Confusione”, “Altidona Belvedere”, “Periferie”, con la Direzione artistica dello scrittore bolognese Stefano Tassinari, nell’intento di collegare la figura dello scrittore urbinate a tutta una serie di nuove progettualità culturali, non solo legate alla letteratura, che riscoprivano nel Paese la realtà e l’impegno sociale degli intellettuali in un periodo difficile e tormentato di vita nazionale. Infatti è specificità della manifestazione contestualizzare i libri vincitori con altre forme espressive come il teatro, il cinema, le arti figurative e la fotografia.
Hanno vinto il Premio letterario “Paolo Volponi” nelle precedenti edizioni autori notissimi al grande pubblico come Guido Barbujani, Sergio Pent, Mario Desiati, Marcello Fois, Eraldo Affinati, Ascanio Celestini, Nicola Lagioia.
Per questa X edizione, fondamentale per la riuscita del Premio, oltre al lavoro della giuria tecnica (formata da Enrico Capodaglio, Massimo Raffaeli, Emanuele Zinato, Massimo Gezzi e lo stesso Angelo Ferracuti), si è rivelata la collaborazione tra la Provincia di Fermo e L’AltrItalia, il Circolo di Confusione di Fermo, Altidona Belvedere, Periferie, il seminario per giornalisti Redattore Sociale presso la Comunità di Capodarco, la Fondazione “Progetto e Cultura” di Porto Sant’Elpidio, il Montefeltro Sviluppo Parco Letterario “Paolo Volponi”, l’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione delle Marche, il Centro Studi “Osvaldo Licini” Monte Vidon Corrado, Italia Nostra, La Luna, SIP, Coop Maxman, Mouse Associazione e la Fototeca provinciale con sede ad Altidona. La manifestazione è stata sostenuta da Regione Marche, CGIL nazionale, Edit-Coop, Casa Editrice Ediesse, Fondazione Carifermo, Camera di Commercio di Fermo, EUF e dai Comuni di Fermo, Urbino, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Monte Urano, Altidona e Monte Vidon Corrado.