Ishiguro è stato insignito quest’anno del premio Nobel per la letteratura e “Quel che resta del giorno” è il suo romanzo più noto.
ll maggiordomo inglese di una sontuosa dimora nobiliare (prima metà del ‘900) crede che la missione del suo lavoro sia una vocazione totalizzante di perfezione e dignità, a costo di sacrificare la libertà di giudizio e la propria possibile felicità. La scrittura è sontuosa, come si addice a un maggiordomo di quasi cento anni fa: sinuosa, ampollosa, fatta di ellissi e perifrasi, rotonda, con circonlocuzioni per dire le cose in modo indiretto. La Upper Class britannica raccontata da uno scrittore inglese che fu giapponese da piccolo.