
Autore: Mittone Anna
Data di pubbl.: 2011
Casa Editrice: Piemme editore
Genere: Narrativa
Traduttore: Anna Mittone
Pagine: 292
Prezzo: 9.90
INTERVISTA ALL'AUTORE
Uscire di casa senza ombrello in una giornata piovosa ed incontrare il proprio ex in compagnia dell’attuale compagna con tanto di figlia al seguito e per di più sotto un ombrello formato famiglia non è proprio quello che ognuno di noi si augurerebbe di vivere.
Tuttavia è proprio quanto succede a Consolata, la protagonista del primo romanzo di Anna Mittone “ Quasi quasi m’innamoro”, edito dalla Piemme.
Ad “ esattamente un anno e cinque mesi…..tralasciando i giorni e le ore..” dal fatidico giorno dell’abbandono, quando è ancora nel pieno delle speranze che lui torni in ginocchio pentito da lei, speranze che si concretizzano in fantasticherie sugli improbabili contesti in cui ciò può avvenire, ecco che il destino le gioca questo brutto scherzo.
Nata e vissuta nella famiglia più normalmente strampalata del mondo, in una casa “tutta ninnoli”, con una madre votata alla famiglia ed ossessionata dai nipoti ( quelli che le sue due figlie non le hanno dato e che lei chiede incessantemente) in più fervente sostenitrice della prima Legge di Murphy “se qualcosa può andar male lo farà” e che la assilla anche nei luoghi e momenti meno opportuni come le sale d’aspetto del pronto soccorso per sapere se ha le mutande pulite e coordinate con il reggiseno, per Consolata questo sembra essere il colpo di grazia.
Aggiungiamo – come se non bastasse – che non può sfogarsi con Orso il suo fino a quel momento migliore amico, nonché capo, perchè è troppo impegnato a vivere la sua personale (molto personale) versione rivista e corretta di “Love Story” con una novella Madre Teresa dei servizi sociali , una vera e propria Barbie Beneficenza, sempre perfetta e senza mai un capello fuori posto.
Come sopravvivere a tutto questo? Naturale. Innamorandosi. E così Consolata Bogetto 37 anni, commessa in una libreria e “single per scelta di un altro” si innamora, ma non di una persona qualsiasi bensì di Morgan ex voce dei Bluvertigo e giudice di X-Factor.
In un susseguirsi di divertenti gaffe degne del miglior Fantozzi e con uno stile frizzante e scorrevole Anna Mittone, sceneggiatrice di fiction come Elisa di Rivombrosa e Un Posto al sole, ci racconta le avventure/disavventure amorose di Consolata che vive una seconda adolescenza attraverso un lungo sogno ad occhi aperti in pieno stile “Sposerò Simon Le Bon” .