Premio Bottari Lattes: attesa per il vincitore

Laura Pariani

Siamo ormai prossimi alla conclusione della seconda edizione del Premio Bottari Lattes Grinzane. Il 12 e 13 ottobre, nelle suggestive cornici di Monforte d’Alba (Cn) e del Teatro Carignano di Torino, si decreterà la vittoria di uno dei tre finalisti della sezione “Il Germoglio”. Trepidante l’attesa di Laura Pariani in concorso con La valle delle donne lupo (Einaudi), di Romana Petri con il suo Tutta la vita (Longanesi) e dello scrittore islandese Jón Kalman Stefánsson in gara con Paradiso e inferno (Iperborea). Già deciso, invece, il vincitore della sezione “la Quercia”. Il premio andrà allo scrittore francese Patrick Modiano con il libro Dora Bruder (Guanda).

Il Premio Internazionale Bottari Lattes Grinzane, che compie quest’anno il suo secondo anno di vita, rappresenta la rinascita, in una nuova veste sobria e rinnovata, del Premio Grinzane Cavour. Viene organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes; Fondazione che, promuovendo cultura ed arte, si propone l’ampliamento della conoscenza del nome e della figura di Mario Lattes, pittore, scrittore, editore scomparso nel 2001 e da ricordarsi come personaggio di spicco del mondo culturale torinese del secondo dopoguerra e del nostro passato prossimo.

Si tratta di un premio letterario rivolto a opere di narrativa italiana e straniera edita in Italia ed è diviso in due sezioni: “Il Germoglio”, destinata alla scoperta di nuovi autori e “La Quercia”, dedicata a Mario Lattes, volta a riscoprire un titolo di un grande scrittore già affermato. In accordo con lo spirito originario del Premio Grinzane Cavour, voluto da Don Francesco Meotto, il Premio Bottari Lattes Grinzane intende coinvolgere direttamente i giovani. Viene, infatti, riproposto il sistema delle Giurie Scolastiche, composte da studenti di scuole superiori italiane e una straniera, che per eleggere il vincitore della sezione “Il Germoglio” valutano le tre opere finaliste precedentemente scelte dalla Giuria Tecnica, composta da: Giorgio Bárberi Squarotti (Presidente), Valter Boggione, Andrea Demarchi, Gian Arturo Ferrari, Paolo Mauri, Lidia Ravera, Bruno Quaranta, Giovanni Santambrogio, Serena Vitale.

Romana Petri

Nove gli istituti italiani coinvolti quest’anno più un istituto scolastico francese. Nei mesi di aprile e maggio, dopo che la Giuria Tecnica ha designato i finalisti, gli studenti hanno letto e discusso i libri in concorso, preparandosi al giudizio finale.

Appassionante sarà l’ultima fase del Premio. Il 12 ottobre, a Monforte d’Alba, presso la sede della Fondazione Bottari Lattes, in un appuntamento condotto da Valter Boggione, professore di Letteratura italiana all’Università di Torino e componente della Giuria tecnica del Premio, i tre finalisti Pariani, Petri e Stefánsson, racconteranno a studenti e lettori i loro libri e il loro mestiere di scrittore e organizzeranno poi ognuno un workshop di scrittura al quale parteciperanno dieci studenti delegati delle Giurie Scolastiche.

Ulteriore occasione sarà questa per gli studenti delle Giurie per conoscere direttamente gli autori ed i libri in lizza per l’assegnazione del Premio.

Spetterà, infatti, a loro, ai 130 studenti dei nove istituti italiani in Giuria più un istituto scolastico francese, decretare con i loro voti, in diretta nell’attesissima cerimonia di premiazione in programma per sabato 13 ottobre al Teatro Carignano di Torino, il vincitore della sezione “Il Germoglio”. Emozione e trepidazione, dunque,  per un evento culturale da non perdere.

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